Vitaly «Diva» (2006)

Vitaly «Diva» | MetalWave.it Recensioni Autore:
FallenAngel »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1419

 

Band:
Vitaly
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Titolo:
Diva

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Tommy Vitaly :: tutti gli strumenti
Stefano Senesi :: voce e cori

 

Genere:

 

Durata:
21' 48"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I fiorentini Vitaly giungono al loro secondo demo intitolato “Diva”, degno successore del già bello “The darkest love”.
Stupenda l’opener, nonché la titletrack “Diva” che riesce ad unire sonorità dark con momenti gothic in maniera pressoché perfetta. La voce di Stefano Senesi, che ricorda molto da vicino quella di Peter Steele dei Type O Negative, risulta essere particolarmente calda e carica di emozioni che riescono ad essere trasmesse all’ascoltatore fin da un primo sommario ascolto. Il tutto è completato da un’atmosfera cupa e decadente che riesce a creare una piacevole sensazione di tristezza.
La successiva “Sacrifice of love” è sicuramente meno energica della precedente canzone, ma non per questo meno bella; la melodia struggente che pervade il brano figura come un momento di riflessione da parte di Vitaly che riesce a penetrare non solo nelle orecchie ma anche nelle ossa.
“Carnival of souls” è, invece, un brano maggiormente sinfonico rispetto agli altri presenti nel demo; la presenza di una tastiera con suoni squisitamente gothic contribuisce a creare un’atmosfera emozionante e particolarmente cupa. A differenza delle altre canzoni, quella in questione è sicuramente la più energica e metal.
Il brano maggiormente particolare ed originale è sicuramente “Absintè” che, come appunto un bicchiere di assenzio, fa volare la mente dell’ascoltatore verso lidi fantastici in cui poter ritrovare la propria anima.
Il demo si conclude con “Kissing the rose – unplugged”; il brano, già presente nel precedente demo, è particolarmente carico di pathos e di tristezza senza però mai diventare lagnoso. La voce di Stefano culla la nostra mente ponendoci davanti agli occhi immagini decadenti e piacevoli al tempo stesso.
Questo “Diva” è la prova tangibile della crescita dei Vitaly sia dal punto di vista compositivo che da quello strumentistico. Le atmosfere create dalla band sono di indubbio gusto e personalità e riescono a rapire l’attenzione dell’ascoltatore in tutti i 20 minuti della durata del cd. È praticamente impossibile rimanere impassibili senza emozionarsi ascoltando questi brani; sinceri complimenti al duo fiorentino! Ora aspettiamo solo di vederli dal vivo e di ascoltare finalmente un full-lenght.

Track by Track
  1. Diva 88
  2. Sacrifice of love 82
  3. Carnival of souls 80
  4. Cold embrace 79
  5. Absintè 83
  6. Kissing the rose (unplugged) 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 88
  • Originalità: 91
  • Tecnica: 87
Giudizio Finale
86

 

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