Zippo «Ode To Maximum» (2018)

Zippo «Ode To Maximum» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
08.10.2018

 

Visualizzazioni:
1706

 

Band:
Zippo
[MetalWave] Invia una email a Zippo [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Zippo [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Zippo

 

Titolo:
Ode To Maximum

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Davide Straccione – Vocals
Alessandro Sergente – Guitars
Paolo Garofalo – Bass
Federico Sergente – Drums

ODE TO MAXIMUM LINEUP
Davide Straccione – Vocals
Alessandro Sergente – Guitars
Silvio Spina – Guitars
Tonino Bosco – Bass
Federico Sergente – Drums

 

Genere:
Prog Stoner Rock

 

Durata:
45' 53"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
02.11.2018

 

Etichetta:
Spikerot Records
[MetalWave] Invia una email a Spikerot Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Spikerot Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Spikerot Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Spikerot Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Viene ristampato il primo disco degli ormai noti Zippo da Pescara, questo “Ode to Maximum” uscito autoprodotto ormai circa 12 anni fa, rimasterizzato e con l’aggiunta di due bonus tracks, che nella fattispecie sono una cover degli Slo Burn già pubblicata tempo fa sul loro bandcamp insieme a qualche altra cover, nonché “Night Jam 2” uscita anch’essa su di una compilation, e che è come la prima omonima parte: non male, ma neanche incredibile.
“Ode to Maximum” per il resto è lo stesso: un disco interessante, ma col senno di poi ancora un po’ acerbo e discontinuo a livello d’intensità, che si barcamena per tutto il tempo della durata dell’album tra luci ed ombre. Se infatti è qui che troverete le note (e sempre portate dal vivo) “The Elephant march”, “Tsunami Dust” e “Crazy forest”, allo stesso tempo si trovano anche dei brani che ho sempre trovato meno rilevanti, come la troppo melodica “Forgotten Season” (che pure so che piace), l’acerba “S.N.A.P.R.S.T.” e la sprecata “Tukay’s fury”, che oltre a risultare un po’ avulse dal resto dell’album dandogli un’identità musicale un po’ scollata qua e là, sono proprio meno efficaci, secondo me. Certo, la compattezza e la convinzione unita all’entusiasmo di questi ragazzi si sentiva già da allora, e si sente tuttora, ma secondo me era ancora tutto qualcosa in divenire, qualcosa che stava sorgendo e che stava senz’altro diventando grande, ma che di certo non era ancora all’apice e che si traduce in un disco che azzecca alla grande alcune canzoni, ma quella dopo non è detto che centra l’obiettivo altrettanto bene.
“Ode to Maximum” è dunque un disco non male. Poca cosa rispetto a ciò che gli Zippo in futuro hanno dimostrato di saper fare, ma comunque tanta roba rispetto a ciò che tanti gruppi wannabe stoner fanno o facevano, e i cui pregi battono i difetti abbastanza tranquillamente. Da acquistare non solo per il valore abbinato alla band, ma anche per avere finalmente le versioni originali di alcuni dei dei brani più classici degli Zippo.

Track by Track
  1. Alpha (Intro) S.V.
  2. Tsunami Dust 75
  3. S.N.A.P.R.S.T. 70
  4. Forgotten Season 70
  5. Night Jam 65
  6. Kid In The Desert 75
  7. Crazy Forest 85
  8. Tukay's Fury 65
  9. The Elephant March 85
  10. Omega (Outro) S.V.
  11. Night Jam #2 65
  12. July (Slo Burn Cover) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 08.10.2018. Articolo letto 1706 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.