Nightglow «Metanderthal » (2007)

Nightglow Metanderthal | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2056

 

Band:
Nightglow
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Titolo:
Metanderthal

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Fantu - Bass
Gio - Lead guitar
Abba - Vocals
Rinna - Rhythm guitar
Buma - Drums
Lucio - Violin

 

Genere:

 

Durata:
23' 26"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il nostro paese è sicuramente un fertile luogo per le produzioni più classiche del metal. Molto per i gruppi importati, ma anche per coloro che qui lo suonano. Ce l’ho dimostra il ritorno di una band come i Crying Steel e le recenti produzioni di Domine e Holy Martyr gruppi sulle scene ormai da lungo tempo.
All’interno di questa scena fanno la loro comparsa i Nightglow, gruppo, appunto, tra i più classici che mai attivo dal 2003. Checché ne dica il comunicato stampa di parti moderne all’interno di questo disco non ne trovo (cosa pensate di una canzone che si intitola “Welcome To Hell”?) anzi, direi che l’impegno è quello di essere il più possibile inseriti in nel genere “senza compromessi”. I ritornelli sono tra i più tipici, così come anche le strofe e gli assoli, della N.W.O.B.H.M. Per concludere la band ha recentemente iniziato una carriera parallela come cover band dei Manowar, quale presupposto migliore per potersi definire “puri”?
Unico tentativo di uscire dai canoni è l’inserimento di un violino in certe parti delle canzoni, non propriamente azzeccato, dato che crea delle atmosfere un po’ di “seconda mano”, un po’ finte e cozzano con la selvaggia performance del resto della band.
Certo, perché quello che ho detto fin’ora non esclude l’indubbia qualit del gruppo di creare dei brani heavy metal massicci, pesantissimi (soprattutto grazie alla sezione ritmica), una piacevolissima chitarra solista onnipresente e un cantato ruvido, che qui non lo dimostra particolarmente, ma se si intende proporre cover di Manowar deve essere necessariamente in gamba!
Peccato per una produzione non troppo brillante che a volte li rende caotici e non si riesce a seguire bene l’andamento di brani che si dilungano anche fino a sette minuti.

Track by Track
  1. Damnation 70
  2. Gods Of Fate 55
  3. Joke Of Doom 70
  4. Welcome To Hell 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 45
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
60

 

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