Sulphur and Mercury «Alchemia Prophetica» (2024)

Sulphur And Mercury ĞAlchemia Propheticağ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
06.12.2024

 

Visualizzazioni:
88

 

Band:
Sulphur and Mercury
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Titolo:
Alchemia Prophetica

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Guitars :: Francesco Conte;
- Vocals :: Jason Netherton;
- Bass :: Marco Mastrobuono;
- Drums :: Dario Casabona;

 

Genere:
Occultic Heavy Metal

 

Durata:
20' 11"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
12.04.2024

 

Etichetta:
Time To Kill Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Anubi Press
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Recensione

Si sviluppa su basi solide di doom, heavy e un pizzico di thrash metal anni ’80 l’Ep debutto dei Sulphur And Mercury, band laziale proveniente da Cerveteri, che omaggia con i contenuti di questo disco intitolato “Alchemia Prophetica”, la cui durata supera di poco i venti minuti di ascolto, band come Celtic Frost e Mercyful Fate per la maggiore dando così prova della devozione di questo progetto alle predette realtà. Nulla di innovativo o di miracoloso ma un qualcosa che tende a non far dimenticare le glorie del tempo con l’aggiunta di un immancabile pizzico di esoterismo e di misticismo che sviluppano il credo dei sei brani, che si riducono a quattro effettivi tolta l’intro e la cover dedicata ai Satan. Notevole il lavoro del synth ma soprattutto quello della chitarra che denota una certa esperienza ritmica che brano dopo brano riesce sempre a generare contesti coinvolgenti e diretti; le andature sono piuttosto varie incentrandosi per la maggiore in alternanze tra mid tempo e qualche accelerazione che rende il tutto abbastanza appetibile. Anche la resa dell’acerbo clean riesce a trattenere bene la platea all’interno della propria espressività tanto da consacrare al meglio il debutto. Le soluzioni migliori ricadono su “Lightless Slumber” forte di uno scenario ritmico divertente e ammagliante e la successiva “Entombed In Necrodust”, brano particolarmente cupo e moderato con scenari ritmici ancora una volta diretti ed avvolgenti. Un lavoro che, nella sua unicità, riesce oltre che a coinvolgere a trasmettere un senso di esoterico che solo in pochi hanno la maestria di saper fare.

Track by Track
  1. Presagio del Maligno (introduzione) S.V.
  2. Invoke the Adversary (Pugnali di Megiddo) 65
  3. Lightless Slumber 75
  4. Venereal Levitation (Voci dall'aria) 75
  5. Entombed in Necrodust 70
  6. Heads Will Roll (Satan cover) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 06.12.2024. Articolo letto 88 volte.

 

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