Strea «Gold and Mess» (2024)

Strea «Gold And Mess» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
08.02.2025

 

Visualizzazioni:
107

 

Band:
Strea
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Titolo:
Gold and Mess

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Irene Ettori :: Vocals;
- Nicola Panteghini :: Guitar;
- Francesco Savazza :: Piano/Synth;
- Alessandro Pedretti :: Batteria;
- Emanuele Agosti :: Basso;

 

Genere:
Alt Rock / Prog

 

Durata:
41' 36"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
25.10.2024

 

Etichetta:
Vrec Music Label
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Davvero Comunicazione
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Recensione

Strea, nome d’arte della cantautrice bresciana Irene Ettori, prende corpo con “Gold and Mess” le cui nove tracce spaziano attraverso una pluralità di generi che vanno dal rock, all’alternative sino al folk e prog prendendo spunto da autrici di fama internazionale tra cui Amalie Bruun, Kari Rueslåtten ed altri evocando nelle proprie interpretazioni spazi e tempi immaginari appartenenti a mondi reali e paralleli al nostro. Il disco offre momenti che spaziano da contesti più oscuri sino al moderno e classico alternative facendo scorrere assai velocemente i tempi di ascolto soprattutto grazie all’estro e alla versatilità della stessa autrice, la cui voce si concentra in maniera equilibrata senza mai esagerare o andare oltre le proprie possibilità. Il clima del lavoro è piuttosto riflessivo e l’ottima produzione riesce a mettere bene in evidenza ogni singola emozione sentita dall’autrice e trasmessa alla propria platea; non a caso i brani migliori ricadono sulla oscura ma parimenti melodica “Hazel” e sulla forte e passionale interpretazione di “Running Up That Hill” di Kate Bush; non male “Rise” brano più dinamico del platter che rievoca anche qualche passaggio più country rock; da ricordare anche “July” in cui passione tra pianoforte e una base dai tratti quasi ruggenti non tarda a coinvolgere l’ascoltatore attraverso ritornelli e melodie; chiude infine il platter la splendida “The Lost Song, Pt. II”, cover degli Anathema un brano quasi magico e riflessivo impossibile da non apprezzare per l’interpretazione data dall’artista. Un lavoro, seppur non metal, ricco di emozioni e sentimenti che spaziano attraverso i più diversi profili musicali che difficilmente lasciano indifferenti.

Track by Track
  1. Gold And Mess 75
  2. Hazel 80
  3. Running Up Tha Hill 75
  4. Bright Side 75
  5. Ophelia 75
  6. Rise 75
  7. July 80
  8. Stanze 75
  9. The Lost Song Pt. II 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 08.02.2025. Articolo letto 107 volte.

 

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