Keenants «Let's start from the beginning» (2007)

Keenants «Let's Start From The Beginning» | MetalWave.it Recensioni Autore:
InnerPain »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
826

 

Band:
Keenants
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Titolo:
Let's start from the beginning

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Marco Russo :: batteria
Matteo Laguardia :: basso
Francesco Milloni :: chitarra, cori
Francesco Felcini :: chitarra
Luca De Stefano :: voce

 

Genere:

 

Durata:
44' 51"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Keenants, gruppo toscano dalle sonorità tipicamente crossover, presentano il loro ultimo lavoro in studio intitolato “Let’s start from the beginning” in uscita per Casket/Copro Records e in fase di promozione sotto la cura della Kick Agency. Il combo toscano attivo dal 2001 e con all’attivo anche una collaborazione con Alkemist Fanatix, che gli ha permesso appunto di sottoscrivere con l’etichetta inglese, esce allo scoperto con un album non di certo innovativo ma perlomeno diretto e dalle idee chiare. Fin dalle prime note di “This song is not in a playlist” si capisce la volontà di questi ragazzi: un puro e sincero mix di sonorità crossover, nu-metal, dove le influenze delle band che più rappresentano il genere non si possono nascondere. Quanto fatto in passato da band quali Korn, Deftones, e altri riferimenti ai più contemporanei Lacuna Coil, per quanto riguarda il riffing, sono innegabili e questo lo si può percepire appunto già dalla opening track, che ricorda chiaramente quanto già sentito in Karmacode. Il sound scelto premia ad ogni modo la proposta musicale dei Keenants che a mio parere sfornano i brani più incisivi all’inizio dell’album, spegnendosi via via sino alla fine, “Ride on the grind” è la miglior esecuzione che sintetizza le caratteristiche e lo stile della band, melodie e riffing taglienti, linea vocali screaming e clean a ricordare 36 Crazyfists sono ben impostate, anche se il tutto tende, però, a ripetersi troppo spesso portando un po’ di noia nella seconda metà del disco. Un pizzico di personalità e varietà in più non guasterà di certo alla maturazione della band stessa, e per lo più desterebbe sicuramente l’interesse giusto e meritato. Sulla buona strada.

Track by Track
  1. This song is not in a playlist 65
  2. Waiting for god 66
  3. Ride on the grind 70
  4. Earthbound 60
  5. Feedback 60
  6. Unbreakable 62
  7. Nazarene 65
  8. Descent 64
  9. Ever winter sky 65
  10. Let's start 63
  11. Not a word 62
  12. Revelation 64
  13. Revelation 2 (put your mind in action) 64
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 69
  • Qualità Artwork: 72
  • Originalità: 63
  • Tecnica: 67
Giudizio Finale
65

 

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