Recensione

Credo di trovarmi di fronte ad un capolavoro dell’electro dark industrial. Le canzoni sono una più bella dell’altra e per certi versi sono accostabili a molti altri lavori dell’electro 80/90 dei bei tempi che furono.
I Surgery ovviamente non sono i primi arrivati in fatto di band, nascono infatti nel 2001 per volere di Matteo Ribichini (basso, synth e drum machine) e del cantante Daniele Coccia. Subito dopo entra il chitarrista nella band e dopo le registrazioni del loro primo cd “Made In Caos” la line up si completa in breve tempo con l’ingresso della cantante Cristina Badaracco, del DJ Matteo Castaldi e del delirante live performer Fulvio Mirabella. La band registra altri album sperimentando una dark wave anni 80 fino a giungere al loro quarto e migliore album e cioè “l’L’Altra Educazione” con il quale vengono accolti con entusiasmo un po’ ovunque, e naturalmente i fans e i supporters non mancano.
Le idee dei pezzi sono tra le più disparate ma non per questo copiate di sana pianta e incollate lì. Ottimi i testi e la critica sociale così aspra e piccante, ottime anche le voci calde di Daniele e delirante di Cristina.
Potrei accostare il tutto a qualcosa di Nine Inch Nails (e questo è un bene!!!), se posso azzardare.
I riff della chitarra e del basso rappresentano un po’ il “fattore metal” della questione ma sono incastrati a dovere nella struttura dei pezzi e vengono completati dalle linee dei synth e dei suoni campionati a regola d’arte. Buona anche l’idea di inserire all’interno del cd anche il video di Nessun Dogma nel quale i Surgery si cimentano nel live con tanto di show personalissimi ed estremamente dark industrial sia come abbigliamento che coreografie. Insomma L’Altra Educazione suona come un ottima eccezione per le banalità che ci circondano quindi per gli amanti della musica elettronica (ma non solo,in fondo) questo album è consigliatissimo.

News

• Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.

Recensioni

Errore nella Query