AA.VV. «SG Revolution Vol II» (2007)

Aa.vv. «Sg Revolution Vol Ii» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Xanadu »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
AA.VV.

Titolo:
SG Revolution Vol II

Nazione:
Italia

Formazione:

Genere:

Durata:
2h 16' 0"

Formato:

Data di Uscita:
2007

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Recensire una compilation è sempre un qualcosa di particolare, perchè vengono genericamente uniti gruppi magari alquanto differenti e di ognuno viene proposto un solo pezzo che difficilmente riesce a metterne in luce le qualità.questa della SG Promotion poi è una raccolta "titanica" di 34 pezzi divisi in 2 cd. Raccoglie molte band della scena italiana, alcune le fa apprezzare ,magari con la voglia di approfondire l'ascolto, altre le rimanda ad una prova più corposa, su una più lunga distanza.
Nel primo cd spiccano i Delirium con il loro Death metal molto ben strutturato, i suoni sonoben curati e la canzone proposta ha decisamente un buon impatto, con potentissimi stacchi e un andamento generale cadenzato e potente, inoltre la prova dal punto di vista tecnico e strumentale è veramente degna di nota.
Rimaniamo poi nello stesso ambito qualitativo con gli OSCURE, che propongono una musica ben suoata e arrangiata, con testi in italiano e cantati di tipo HC , decisamente arrabbiati.
Il loro pezzo è ben prodotto e ottimamente suonato,ha un impatto veramente notevole e tanta grinta che giustifica a pieno le parole.
Tra le tanti canzoni spicca pure quella proposta dai Nacom , penalizzati un pò dai suoni non all'altezza ma che propongono un metal diretto, suonato con ottimo livello tecnico , stacchi precisi e l'apporto delle tastiere sempre funzionale al brano.
Con gli Eclipse, ci avviciniamo all'approccio tipico del metalcore, con notevole impatto nelle parti pesanti e buone melodie negli stacchi "puliti", quanto proposto non è il massimo dell'originalità ma il risultato finale è buono.
Un discorso a parte merita delle band storiche del panorama metal italiano (presente come guest) , gli Eldritch, di certo lontani dal prog metal originale e variegato di un disco come Headquake, che me li fece conoscere un bel pò di anni fa.
La loro Bless Me Now è potente e varia, la voce di Holler è sempre di prima qualità e le doti tecniche del gruppo non sono di certo cambiate, anzi si sono affinate col tempo.
Quello che manca è l'originalità e la voglia di sperimentare degli anni passati e il prodotto finale degli eldritch targati 2007 è un qualcosa di molto convenzionale, confezionato con molto mestiere e con un'ottima veste sonora.
In definitiva un lavoro talmente mastodontico e vario che non può essere giudicato nel suo insieme, e che ovviamente propone spunti che possono essere diversamente interpretati a seconda della sensibilità dell'ascoltatore.