AA.VV. «Signvm Martis» (2007)

Aa.vv. «Signvm Martis» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Lord Lucyfer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1368

 

Band:
AA.VV.
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Titolo:
Signvm Martis

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:

 

Genere:

 

Durata:
1h 7' 39"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
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Recensione

“Signvm Martis” č la compilation che da la definitva nascita alla Black Metal Invitta Armata, un sodalizio che comprende diverse realtŕ della scena Black Metal che infondono le loro radici nel reticolato storico della nostra Nazione. Il punto focale per quanto riguarda la B.M.I.A., infatti, č una ricerca matura delle proprie radici, nel mito della Roma che fu, della stora d’Italia alle sue fodamenta. In sostanza possiamo definire “Signvm Martis” come una ‘Concept Compilation’. Tutti i pezzi presenti in questo cd, tra l’altro, sono inediti.

I nomi presenti in questo lavoro sotto il segno di Marte sono anzichenň altisonanti: si va dai grandiosi Spite Extreme Wing, presenti con “Somnus Leonis” (aspetto con ansia l’uscita del loro nuovo album), alle piů o meno giovani leve come Frangar (“La Grande Ombra”) e Hiems (“Averno”), passando per grandi bands come gli Janvs (“Pietas I”), gli Industrial Blacksters Tronus Abyss (“Mors Jvsti”) e gli Hirpvs, band che eprsonalmente adoro, presenti con “Satvrnia Tellvs”.

Sicuro, come poche cose al mondo, qualcuno taccerŕ questa compilation ed in generale la Black Metal Invitta Armata come un lavoro (o comunque un sodalizio, per usare il termine presente nel manifesto della BMIA) politicamente schierato ed amenitŕ simili. Che ognuno di loro abbia delle idee politiche sia pure, ma son puramente fatti loro, non trovate? Come detto nel cappello iniziale, l’intento della Black Metal Invitta Armata č una proposizione musicalmente matura di decantare la storia Italico-Romana: le radici di noi tutti.

Indi per cui, io lascerei da parte certi discorsi e certi pensieri e mi concentrei sul lato meramente artistico di questo progetto: e per me č qualcosa di assolutamente lodevole. I pezzi presenti in “Signvm Martis” sono quasi tutti ottimi: in particolare, degni di nota sono le songs di Spite Extreme Wing, Hiems ed Hirpvs, che a mio avviso si attestano una gradino sopra gli altri. Ci sono altresě due capitoli (musicalmente) da dimenticare: “Satvrnaliorvm Convivia” dei Gladio, che trovo, non mi se ne voglia, del tutto inascoltabile, e la cnclusiva “Delenda Chartago” dei Galaverna: dieci minuti e mezzo di suoni Ambient non li reggo da Burzum, figurarsi da loro (anche in questo caso, non mi se ne voglia).

Personalmente consiglierei l’acquisto di questo cd giŕ solo per la presenza degli Spite Extreme Wing, ma ammetto d’esser molto di parte sotto questo profilo. Piů che altro consiglio l’acquisto di “Sigvm Martis” per il concetto decisamente maturo contenuto in esso. La scena Black oggigiorno č piena di ragazzini che non capiscono una beneamata fava di nulla e giocano tranquillamente a fare i Blacksters senza sapere un nonnulla storiograficamente. Questo lavoro emtte insieme, invece, un drappello di uomini, di musicisti, che hanno una memoria storica non indifferente: il risultato č sotto gli occhi di tutti. Sotto il segno di Marte.

Track by Track
  1. SPITE EXTREME WING - Somnus Leonis 80
  2. JANVS - Pietas I 76
  3. BLACK FLAME - Princeps Hvivs Mvndi 72
  4. HIEMS - Averno 79
  5. TRONUS ABYSS - Mors Jvsti 74
  6. FRANGAR - La Grande Ombra 72
  7. GLADIO - Satvrnaliorvm Convivia 40
  8. HIRPVS - Satvrnia Tellvs 78
  9. GALAVERNA - Delenda Chartago 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

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