Dreamless «Mistakes» (2008)

Dreamless «Mistakes» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
NeOz »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Dreamless

Titolo:
Mistakes

Nazione:
Italia

Formazione:
Maurizio Cugno - Growls
Luca Toccaceli - Guitars & Vocals
Mauro Lubrano - Bass
Giulio Burini - Drums

Genere:

Durata:
10' 0"

Formato:
Promo CD

Data di Uscita:
2008

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Buon esordio quello dei Dreamless, non c'è che dire, tre pezzi di thrash/death melodico di stampo prettamente scandinavo in cui emergono le influenze dei maestri In Flames, Dark Tranquillity (con una predilizione per i primi). Buona anche la produzione che riesce in particolar modo a fornire quella “botta” che spesso manca in demo autoprodotti e che riesce, quindi, a dare una spinta in più a brani già validi. “Lateral Thought” brano di apertura di “Mistakes” è a mio avviso il migliore tra i tre e quello che mette maggiormente in risalto i gusti musicali della band, gli echi di
In Flames sono palpabili sia nel riffing che nelle vocals che nelle strutture. Si tratta comunque di un brano dal forte impatto, aggressivo e violento al punto giusto. “Sand Storm” è anch'esso pezzo di spessore in cui a far la parte del leone è il sempre buon riffing di Luca Toccaceli coadiuvato dall'ottimo avoro dietro alle pelli di Giulio Burini ed un ritornello molto orecchiabile e di ottima presa. “Monochrome”, mid-tempo caratterizzata da un maggior uso delle tastiere e da riffoni pesanti si fa sentire in tutta la sua potenza e nasconde in essa anche una vena nu-metal per niente male e del tutto inaspettata. Qualche appunto è da fare, e secondo me riguarda maggiormente le clean vocals, che spesso sembrano un po' calanti e/o fuori tono, ma niente di particolarmente grave o penalizzante.
Dieci minuti son pochi per poter giudicare con cura quelle che sono le potenzialità di una band, ma le basi su cui lavorare sono ottime, offrono notevoli spunti per il futuro. Un pizzico di originalità in più non guasterebbe, ma si tratta pur sempre del primo demo e per questo sono sicuro che con i prossimi lavori i Dreamless riusciranno a proporci qualcosa di personale e a togliersi notevoli soddisfazioni.
Bravi.