Alchemy Room «Origin Of Fears» (2009)

Alchemy Room ŤOrigin Of Fearsť | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1626

 

Band:
Alchemy Room
[MetalWave] Invia una email a Alchemy Room [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Alchemy Room [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Alchemy Room

 

Titolo:
Origin Of Fears

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Irene Mondino :: Vocals
Fabio La Manna :: Guitars + Keyboards
Andy O. Monge :: Drums
Tommaso Bosso :: Recording Session Bass

 

Genere:

 

Durata:
57' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I torinesi Alchemy Room giungono dall'oscurità e ci propongono un album bello corposo, fatto di piccole grandi canzoni, semplici apparentemente “innocue” e oltremodo facili all'ascolto. Ecco, questo è un discorso che farebbe una persona con i paraocchi, in realtà l'album dei nostri nasconde molto più di sei tracce, due delle quali molto lunghe.
La band possiede un gusto musicale raro, che si va ad infrangere con tutto ciò che gira tranquillamente e viene spacciato comunemente per Progressive Metal, ossia “è dispari? È prog! Uh! Ascolta! Un giro in 98/4! è prog! ..senti che riff in semibiscrome! È prog!”. Si, fa ridere anche me, soprattutto perchè il genere viene sempre associato ad i Dream Theater ed ai Symphony X rendendo stereotipate tutte le modalità di esecuzione del Progressive.

Gli Alchemy Room non hanno battute dispari, né assoli di tastiera a 300 km/h né altri stereotipi, ma hanno il cuore, la passione e la voglia di arrivare all'infinito, filosofia portante del Progressive che, ahimè, pochi riescono a capire e ad apprezzare.
Certo, c'è ancora del lavoro da fare perchè molti attacchi sono imprecisi e ogni tanto il bending durante gli assoli di chitarra è troppo sproporzionato rispetto alla melodia stessa ok, quello che vi pare..ma i presupposti per diventare una band formidabile ci sono e non dovrebbero andare sprecati. L'importante è che i nostri non si perdano per strada! Andate avanti così ragazzi!

Track by Track
  1. Inside My Fear 60
  2. La Fin Absolue Du Monde 70
  3. Obsession Red Blood 70
  4. Lost 70
  5. Waking The Child Part 1 75
  6. Waking The Child Part 2 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 1626 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti