Amorphead «Psychotic» (2009)

Amorphead «Psychotic» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Bah Ron »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Amorphead

Titolo:
Psychotic

Nazione:
Italia

Formazione:
Emiliano Iozzo - Vocals
Antonio Mazza - Guitars
Alessandro Morrone - Guitars
Luigi Randazzini - Bass
Giorgio Faini - Drums

Genere:

Durata:
20' 38"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Gli Amorphead sono una giovane band calabrese formatasi nel 2007 che, dopo un consueto periodo di assestamento della line-up, arriva oggi a pubblicare il proprio EP di debutto. Trattandosi di ragazzi sui vent’anni alle prime – si presume – esperienze compositive, è difficile aspettarsi un’originalità e una personalità straripanti e infatti il gruppo si rivela debitore in modo abbastanza evidente di formazioni come Soulfly e Machine Head, colorando la propria proposta con l’aggiunta di sporadiche incursioni in lidi melodeath svedese. Ci troviamo quindi di fronte a una manciata di brani estremamente rocciosi, in cui è chiaramente ravvisabile la ricerca di un forte impatto sonoro, ottenuto anche grazie alle accordature ribassate degli strumenti. Senza mettere in discussione la ‘botta’ data dalla musica dei nostri, è tuttavia da evidenziare come questa non sempre si traduca in brani memorabili a causa di riff, stacchi o soli qua e là non particolarmente efficaci; tutti problemi legati essenzialmente alla scarsa esperienza. La prestazione complessiva ad ogni modo, soprattutto se si considera la giovane età dei musicisti, è incoraggiante: i cinque si esprimono in maniera piuttosto disinvolta, mettendo in mostra discrete qualità tecniche, seppur limitati da un songwriting ancora da maturare. E a tal proposito è esplicativa la costruzione della tracklist, con un’intro e un’outro strumentali e molto melodiche che vanno a racchiudere quattro brani violenti e, a conti fatti, fin troppo monolitici . Il lavoro svolto in studio è sicuramente positivo e ci consegna suoni molto potenti e sufficientemente definiti; gli unici appunti riguardano qualche imprecisione esecutiva della batteria e il volume della voce leggermente troppo elevato. In definitiva un buon debutto per gli Amorphead che, se sapranno conferire a livello sia ritmico, sia armonico una maggiore ricercatezza e varietà alle proprie composizioni, potranno di certo dire la loro nel panorama thrash metal.