Kutfaces «Street Routine» (2009)

Kutfaces «Street Routine» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Kutfaces

Titolo:
Street Routine

Nazione:
Italia

Formazione:
Rokko :: Vocals
Rotari :: Drums
Ruvido :: Guitars
Tommy :: Bass

Genere:

Durata:
30' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

"Avere vent'anni" ...o "avere quindici anni"...per i nostri quattro ceffi dei Kutfaces non sembra essere un problema dati i temi sociali e politici affrontati con una proprietà linguistica degna di una ragazzino alternativo del primo superiore.
Già, ma il problema si presenta fin dal primo ascolto, quanto, vuoi per la troppa superficialità, vuoi per i visi piuttosto dubbiosi (o divertiti, fate voi) dei potenziali ascoltatori, tutta la questione si riduce ad un calderone indistinto di "poveri malcapitati" contro i quali gli accesi ed espliciti testi della band se la prendono senza pietà dimostrando una buona dose di odio, rabbia e distruzione nera.

Un album distruttivo quindi e....e basta.
Musicalmente ci troviamo di fronte al solito crossover con i soliti riff, i soliti fraseggi e la stessa identica prerogativa ad un "Peter Pan mode" incorregibile di un 35enne confuso dal marciume dell'Italia moderna (e come dargli torto dopotutto?).

La produzione sonora è personale con l'aggiunta di uno "zampino" di Walter Bonnot degli Assalti Frontali indi per cui sappiamo fin da subito di trovarci di fronte ad un cd "politico" per così dire (ma con una buona dose di ironia, per dirla tutta); tuttavia la salsa è sempre la stessa e, almeno a me, ha più che annoiato, ahimè.

Dopo questa rima orrenda continuo col dire che sembra assurdo (ma nemmeno molto), la traccia migliore è l'intro.
Non mi hanno convinto, pazienza.
Ritengo quest'album ironico ma mediocre.