Blame «Goes To Hollywood» (2009)

Blame «Goes To Hollywood» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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1760

 

Band:
Blame
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Titolo:
Goes To Hollywood

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:

 

Genere:

 

Durata:
48' 46"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Quando uscì per la prima volta il self titled degli Stone Sour, ricordo che lo snobbai così tanto da pentirmi di aver sprecato i miei soldi per il suo acquisto ma poi, per caso, lo riascoltai e mi piacque moltissimo, avendo maturato delle orecchie più affinate al suono.
Ora, l'impressione che ho avuto ascoltando "Goes To Hollywood" degli italianissimi Blame effettivamente non è delle migliori e non credo che, a differenza degli SS, migliorerà col tempo; non che il disco in questione sia orrendo, anzi, una più che sufficienza ce l'ha..e anche meritata ma lo stile è così vicino all'Hardcore/Metalcore e dopo un attimo così lontano dallo stesso, così come tutte le influenze sonore al suo interno.

Cosa centrano gli Stone Sour? Che in molta parte del disco ho riscontrato parecchie similitudini, riff, atteggiamenti nella voce del singer nonchè atmosfere da Alternative Metal radiofonico qua e là, senza contare gli arpeggi neomelodici alla Slipknot su quel tanto (giustamente) criticato "Vol.3 The Subliminal Verses".

Parlando di come si presenta il disco, la visione di belle macchine la trovo fuori luogo ed il carisma, importante per un "genere" simile, è assai carente o inopportuno.
Ma almeno i nostri hanno goduto di una buona produzione (Frank Andiver Ex-Labyrinth per cui sappiamo che la professionalità resta comunque di casa) e di una discreta prerogativa a rendere le canzoni più precise e melodiche possibili, nonostante quei frequenti aloni di Hardcore, Rapcore, Thrashcore e altre cose terminanti in "core".
Ironia a parte, il disco è discreto (musicalmente) da molti punti di vista, non che diventeranno il mio gruppo favorito, quello proprio no, ma almeno ho apprezzato l'onestà del lavoro in sè.

Track by Track
  1. Broadcast Your Death 65
  2. We Cross The Line 60
  3. Blue Glasses 65
  4. Best Superstars... 60
  5. ...are Dead Superstars 70
  6. My Epitaph 60
  7. Feed Me 70
  8. Toooo Hip!!! 60
  9. The Recipe 50
  10. Into Thhe (w)hole 65
  11. Sex Or Cigarettes 60
  12. The Light At The End Of The Tunnel 50
  13. Psycho 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
62

 

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