Wintryfrost «Wintryfrost» (2009)

Wintryfrost «Wintryfrost» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
759

 

Band:
Wintryfrost
[MetalWave] Invia una email a Wintryfrost [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Wintryfrost [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Wintryfrost

 

Titolo:
Wintryfrost

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giorgio Orani :: All

 

Genere:

 

Durata:
14' 37"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Wintryfrost è un progetto solista guidato dal triestino Giorgio Orani, che ci propone in questo demo 4 canzoni + intro brevi (qualcuna passa di pochissimo i tre minuti) di Gothic Metal, che ha la particolarità di non presentare alcun cantato, puntando così tutto sull’atmosfera dei brani, che poggiano tantissimo, se non completamente, sugli arrangiamenti di tastiera.
Orbene, il risultato presenta parecchie luci ed ombre: i brani di per sé non hanno difetti, anzi i giri di piano spesso rendono i brani orecchiabili ed apprezzabili da chi ama quel Gothic metal pacato, riflessivo e ombroso che gruppi come gli Anathema (effettivamente citati come influenze nella biografia), ma anche altri tipo i Tiamat di “Judas Christ” (per un approccio molto orecchiabile e easy listening), magari pure con sporadici sprazzi dei Dark Tranquillity più soft e gothic oriented (Quelli di “Projector” e di “Haven”, per intenderci); l’unica eccezione a tutto questo è data da qualche puntata di elettronica in “Martyrs”, dove tra l’altro fanno pure capolino alcune atmosfere sacrali.
I difetti, però, ci sono comunque, e intaccano un po’ il giudizio finale: anzitutto, durante tutto l’ascolto del demo non mi è mai andato via dalla testa il fatto che questo demo sa di incompiuto, non a livello di brani (anche se “Save these words” finisce troppo bruscamente) quanto a livello di arrangiamenti e di altri dettagli delle canzoni che da questo punto di vista non sembrano granché curate, per esempio gli strumenti sembrano limitarsi ad accompagnare la tastiera, senza metterci assolutamente nient’altro, inoltre noto che i brani non hanno neanche una struttura chissà quanto diversa tra di loro: partono, raggiungono una buona idea musicale al centro del brano, e poi svaniscono verso la fine con spesso (quasi sempre) la tastiera a concludere il brano. Questa monotonia dà ai brani un che di poco curato e generico, anche per via di una drum machine (non penso sia una batteria vera) molto minimale, che segue la musica praticamente senza passaggi di qualsiasi tipo. Non aiuta purtroppo una qualità sonora che rende ben poco: il cd si sente e si capisce, ma la chitarra è parecchio appiattita, il basso è inudibile, e francamente tutti gli altri strumenti (batteria, tastiera e archi) suonano incredibilmente finti (e penso che lo siano), tanto da sembrare delle basi midi!
Alla fine il demo omonimo di Wintryfrost riesce a rimanere a galla perché a parte questo forte odore di poco curato nei dettagli, il cd ha anche dei brani che alla fine cedimenti non ne hanno, anche se qua e là si sente un po’ di manierismo. Tutti problemi che, a mio avviso, si potrebbero risolvere con altri musicisti che porterebbero altre idee. Il fatto è che per ora quello di Giorgio Orani è un progetto che potrebbe dire la sua, ma che ha ancora molto da sviluppare e affinare, e che per ora consiglio a chi non disdegna dei bei brani Gothic. Promozione dunque, ma c’è molta strada da fare prima di arrivare a livelli più elevati.

Track by Track
  1. Intro 60
  2. My Magdalene 60
  3. Martyrs 70
  4. Safe in the end 65
  5. Save these words 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 50
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
62

 

Recensione di Snarl » pubblicata il --. Articolo letto 759 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti