Cryphtex «Violent Affiliation » (2009)

Cryphtex «Violent Affiliation» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Crash »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Cryphtex

Titolo:
Violent Affiliation

Nazione:
Italia

Formazione:
Ivan - Basso/Voce
Ignazio - Batteria
Paolo - Chitarra/Cori

Genere:

Durata:
19' 49"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Anche mettendocisi di impegno, sono certo che Incantation, Nunslaughter e Von non avrebbero potuto registrare qualcosa con una produzione più terribile di questa. Non riusciamo, infatti, a spiegarci le motivazioni (probabilmente una mera questione di budget, ndr) che hanno portato i siculi Cryphtex a questa scelta. Certamente il genere che suonano, un thrash/death estremamente conservatore, non stona del tutto con la resa, ma ciò non toglie che la pessima produzione sia un serio ostacolo all'ascolto. L'attitudice c'è, ci mancherebbe, un muro sonoro così imponente retto da riff semplici e ipercollaudati non lo crei certo da un momento all'altro, scimmiottando le band che ascolti distrattamente lanciando un dado a dodici facce. Qui minimo c'è stata una lunga e profonda immersion nei meandri più oscuri del buon metal di una volta, Slayer, Celtic Frost, Venom, Possessed, quello coi riff grezzi e semplici, voci sporchissime e marce, gli assoli NWOBHM. Ed è esattamente a questo che mirano i ragazzi, prepotentemente rivolti al passato e totalmente orientati al rude piuttosto che pulito, anche se ciò non giustifica l'estremo semplicismo di certe soluzioni (nello specifico Oblivion). Personalmente vorrei saggiarli dal vivo, perchè danno l'impressione di una buona band da palco, di quelle che in studio brillano poco. O è solo colpa della produzione?