Sunny Corner Shop «Solid State Hate 2004» (2004)

Sunny Corner Shop «Solid State Hate 2004» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Alcio »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2978

 

Band:
Sunny Corner Shop
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Titolo:
Solid State Hate 2004

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Velvet (Voce, Tastiere e programming)
Chrysophylax (Chitarra)

 

Genere:

 

Durata:
18' 22"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2004

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Cito dalla loro bio "Il Sunny Corner Shop proviene dall’incontro delle menti deviate del tastierista Sergio Bertani (Profusion e qualche collaborazione con gli Onyrion) e del chitarrista Gilberto Nuvolari (Canoni Inversi, ex-Onyrion) e deriva il suo nutrimento vitale dal loro comune amore nei confronti di tutto ciò che è pesante e inascoltabile per qualunque altro essere vivente".
La scorsa, torrida estate del 2003 deve avere irrimediabilmente devastato le connessioni neurali di questo duo al momento dell'unione dei loro deliri nella fondazione di questo progetto, difatti si presentano alla mia attenzione con questo particolare quanto interessantissimo demo!
"Solid State Hate 2004" è la riproposizione dell'omonimo demo autoprodotto lo scorso autunno, rimaneggiato nel mixing, con la voce completamente ri-registrata e con un pezzo nuovo "Random Logix" in luogo di un paio di altri pezzi.
Definire la band non è compito facile per il sottoscritto, in quanto propone una sorta di death metal industriale, iper-tecnologico ed iper-modernista, in cui vengono miscelati sample elettronici, talvolta dalle sonorità al limite del demenziale (ma badate bene: mai inseriti senza cognizione o forzatamente) e tanta brutalità!
La band cita tra le proprie influenze, senza nascondersi, quel geniaccio di Devin Townsend (Strapping Young Lad, progetti solisti e partecipazioni varie) e vi garantisco che l'atteggiamento sperimentatore del duo è devoto all'insegnamento del loro maestro!
OK... Credo sia doveroso passare al track by track perché la proposta dei Sunny Corner Shop è troppo varia e di difficile catalogazione per descriverla in poche righe, anche se vi posso anticipare che brutalità, samples ed arrangiamenti volutamente estremizzati ed elettronici sono il biglietto da visita di questo combo della provincia torinese!

Apre il demo la title track. Un'intro di chitarra bissata dal drumming a metà strada tra doom e musica tribale, su cui stacca una tastiera al limite dell'industrial: suona come la dichiarazione di guerra di una tribù del futuro in un paesaggio post-atomico. Davvero un grande inizio!!!
"My Sunny Corner" si presenta con un drumming veloce interrotto da un riff di tastiera molto modernista. La strofa è un mezzo tempo sincopato su cui si stagliano le vocals brutali, sospese tra il growl alla Barney Greenway e la voce "elettronicamnete filtrata" dal vago sapore Ministry, che conducono l'ascoltatore verso un ritornello industrial/grind.
Un riff in stile Fear Factory introduce la successiva "Niche", poi supportato da ottime armonizzazioni di tastiera. Anche quì stacchi iper-elettronici e "vocette" da cartone animato giapponese, ma servono solo per ricondurci al pesante riffing iniziale. Un pezzo molto lungo, articolato ed interessante.
"Random Logix" è il pezzo di nuova composizione tra quelli presenti nel CD in questione. Nonostante gli altri brani siano tutti di discreta fattura, questo risulta migliore e mostra l'effettiva caratura artistica della band, nonché la maturazione compositiva!
L'inizio è sospeso a metà tra il sound a-la Rob Zombie e certo electro-pop anni '80, ma il successivo metal riffing ci fa tornare verso lidi a noi più cari! Il cantato ci riserva delle vere sorprese, presentando sia delle variazioni melodiche nel ritornello, sia in uno screaming dai rimandi Carcass nella successiva strofa.
Un riff di tastiera dalle sonorità "trance" (si avete letto bene) introduce "Derrick"! Il titolo ci fa capire come i nostri si cimentino nella loro rilettura del tema portante dell'omonimo telefilm tedesco.
La song ricorda (nell'impostazione) i Fantomas dell'ultimo "Director's Cut", soprattutto nelle scelte deviate di certi arrangiamenti, a metà tra il circense ed il grind/demenziale!

Che dire di più?
Di sicuro una delle band più originali e particolari passati per Metal Wave.
Le limature date ai pezzi riproposti in questa demo (rispetto alle relative versioni del demo 2003) sono state efficaci, anche se qualcosa da sistemare ancora c'è!
Migliorata l'impostazione vocale nel growl, ma c'è ancora da lavorare su quella più melodica/cantata! Davvero interessanti (in questo senso) gli esperimenti sullo screming.
Il guitar work è pregiato ed interesanti sono gli arrangiamenti.... insomma: entrate in questo assolato negozio d'angolo, toglietevi i paraocchi (se mai ne avete indossati) ed assaporate questa promettente realtà piemontese!
C'è molto da apprezzare, e ad ogni ascolto scoverete qualche cosa nei loro brani che nel precedente non avevate sentito!

Track by Track
  1. Solid State Hate 2004 75
  2. My sunny corner 2004 75
  3. Niche 2004 75
  4. Random Logix (for Smart People) 80
  5. Derrick 2004 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
77

 

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