S.L.U.G.S. «Sons Of The Wicked» (2009)

S.l.u.g.s. «Sons Of The Wicked» | MetalWave.it Recensioni Autore:
ojumalu »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1544

 

Band:
S.L.U.G.S.
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Titolo:
Sons Of The Wicked

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Massi : Lead Vocals And Bass
Davide : Guitar And Backing Vocals
Angelo : Guitar
Demo: Drums

 

Genere:

 

Durata:
33' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Sons Of The Wicked è il primo full-lenght degli S.L.U.G.S. e segue alla demo Olim Palus A.D. del 2005, precedente all'ingresso in formazione del batterista Aristodemo "ThrasherDemo" De Cesaris e a quella, nel 2007, della seconda
chitarra Angelo "Zintunè" che completeranno la line-up definitiva assieme ai "padri fondatori" della band, Massimiliano Raimondi (basso e voce) e Davide "MotörCörpse" Marinucci (chitarra e seconda voce).
I quattro di Latina ci propongono un lavoro (autoprodotto) che va giù tutto d'un fiato, figlio di un genere, l'autoconiato Agro-Thrash (da AgroPontino), che balla come un equilibrista sul filo che divide sonorità alla Sodom (o comunque al thrash di questa matrice), soluzioni ritmiche incalzanti dal gusto death e sprazzi appena accennati di un animo quasi heavy (quello dei Motör Head per intenderci).
L'ascolto è piacevole e adrenalinico, l'assimilazione del sound è immediata poichè forte e diretto è il "linguaggio" adoperato in fase compositiva, non c'è spazio infatti per il virtuosismo fine a se stesso, tutto quello che è stato messo dentro questo disco vi è stato messo per coinvolgere, trascinare e investire l'ascoltatore come un monolite su rotaia, e non mi è difficile immaginare, seppur non abbia mai avuto il piacere di vedere e sopratutto ascoltare una loro esibizione dal vivo, l'effetto che possano avere in termini di pogo portando pezzi come questi, che sono autentiche mazzate sonore .
Individualmente il livello tecnico è buono, anche se chiaramente la non eccessiva complessità dei brani non permette un'analisi troppo approfondita, ma poco importa se non addirittura nulla, perchè laddove volevano arrivare i nostri, sono arrivati: Old School al potere, rielaborato in una miscela personale davvero ottima, ritmicamente coinvolgente grazie all'ottimo ThrasherDemo e con un groove davvero apprezzabile, che pur essendo chiaramente figlio di padri noti riesce sempre e comunque a distinguersene con personalità.
Tra i brani si segnalano (ma in un album come questo è il gusto personale a far scegliere all'ascoltatore quali siano i pezzi preferiti) le devastanti Satanist's Dream (davvero bello e suggestivo il solo di chitarra), Messiah e Vendetta e la dissacrante The Ballad Of Dead Chickens, oltre che la title track Sons Of The Wicked.
In buona sostanza davvero un bel lavoro, consapevole e tirato al punto giusto, complimenti.
Un consiglio? la prossima volta che vedrete una locandina con sù il loro nome, non pensateci su due volte, si va al concerto!

Track by Track
  1. Intro 65
  2. Satanist's Dream 90
  3. Messiah 80
  4. The Ballad Of Dead Chickens 85
  5. Bleaching Human Carcass 75
  6. Rise 65
  7. Screaming Caterpillar 70
  8. Vendetta 75
  9. Haemorrhage 70
  10. Sons Of The Wicked 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

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