Titus Tommy Gunn «La Peneratica Svavolya» (2010)

Titus Tommy Gunn ĞLa Peneratica Svavolyağ | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
896

 

Band:
Titus Tommy Gunn
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Titolo:
La Peneratica Svavolya

 

Nazione:
Polonia

 

Formazione:
Titus :: Vocals + Bass
Lemmy :: Guitars
Viking :: Drum

 

Genere:

 

Durata:
42' 7"

 

Formato:
Promo CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Conoscevo gli Acid Drinkers non solo per fama ma proprio per aver sfornato diversi bei album negli anni e non mi sarei aspettato una carriera solista del loro cantante-bassista ma a volte la vita è veramente strana e ci prospetta sorpresine degne di nota.
E' l'inizio dei Titus Tommy Gunn quindi! Per tutti coloro che hanno un orgasmo interiore quando sentono la parolina “Motorhead” e “Ozzy Osbourne” quest'opera è dedicata e indirizzata, ma non solo; a mio avviso questa perla ha come target tutti i metalheads amanti del vero rock 'n' roll-stoner degli ultimi anni, anche se conta tra le fila pochi gruppi validi ma certamente molti abituati neofiti.
“La Peneratica Svavolya” ci giunge dalla non troppo lontana Polonia anche se il sound ci suona piuttosto lontano di un oceano per dirla tutta. Di certo il signor Titus (aka Tomasz Pukacki) se fosse nato negli USA molto probabilmente avrebbe fatto amicizia con un certo signor Lemmy e con un altro pazzoide chiamato Ozzy (mai sentito vero?).

Beh, leggendo bene nel foglietto illustrativo un “Lemmy” compare nella formazione come chitarrista, e non è certo scarso per cui possiamo ben “accontentarci” per ora.
Alle percussioni abbiamo la figura di Viking (batterista anche nei “Heavy Weight” e “Short Fuse”) che farà la sua porca figura all'interno del disco in questione con bravura, tecnica e passaggi molto emozionanti.
Si respira un'aria di libertà e umorismo ascoltando gli energici pezzi dei TTG ragazzi e fareste bene tutti a procurarvi al più presto questo incredibile reperto del Metal che non chiamerò “moderno” solo esclusivamente poiché si rifà a soluzioni melodiche proprie di almeno venti anni or sono -non che sia un male-.
Il disco è, come volevasi dimostrare, prodotto dallo stesso Titus e mixato da Jacek Mitaszewski, garante di altri prodigiosi album.
Ancora una volta i grandi del settore hanno qualcosa da insegnare.

Track by Track
  1. The Bitch Is (Still) Dead 75
  2. Varran's 10 75
  3. The Awakening 85
  4. Scarass 70
  5. Grand+Snow+Gorilla 65
  6. Vein Calls: Eat! 75
  7. One Scotch Please 85
  8. The Singer 85
  9. Big Brutal Swings 85
  10. As Long As You 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

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