Ssick Project «Choose» (2010)

Ssick Project «Choose» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
839

 

Band:
Ssick Project
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Titolo:
Choose

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Angelo Russo :: Vocals + Guitar + Programming
Alessandro Volpi :: Bass
Davide Sandri :: Lead Guitar
Claudio Palo :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
21' 34"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

L'ascolto di “Choose” (tra le altre cose completamente scaricabile in modo gratuito) non appare facilissimo, neppure dopo un paio di repeate all per la sua enorme mole di versatilità e strizzamenti vari di occhio rivolti a tante influenze per cui la sua classificazione in modo preciso non potrà mai avere luogo, e forse è un bene poiché quest'ultimo aspetto potrà senz'altro rendere l'EP in questione molto più valido e speciale.

Tanto per cominciare ogni singola nota sembra essere assolutamente sentita e generata da emozioni, buone o cattive che siano, per cui ci troviamo di fronte un'opera assai personale ed intima nel contesto ma che va a toccare anche i nostri più reconditi animi.
Se gli ascoltatori masticano già da un po' suoni malati come, ad esempio, Nine Inch Nails di certo proveranno empatia per “Choose” e dimostreranno un non indifferente interesse per lo stesso, ma anche gli amanti del Doom, dello Sludge e del Punk Hardcore più becero e malato riusciranno senza problemi a comprendere al meglio il disco.

Soggettivamente mi è apparso come una grande, seppur breve, opera di grande ingegno quella del quartetto “Ssick Project”. Un “progetto Mmalato” quindi che ha partorito veramente una creatura malata e visionaria come ogni singolo suono distorto e dissonante che appare nelle cinque interessantissime canzoni che vanno a comporre l'EP.
Troverete pane per i vostri denti se aprirete il vostro cuore a questo strano mondo, dal canto mio l'ho già fatto e non ho fallito.

Un lavoro musicale (e non solo) che potrà trovare spazio senza difficoltà nel nostro già enorme underground. Non solo metal, non solo rock, ma anche tante altre frequenze sonore potranno guidarvi in questo piano esistenziale concepito sulla base del tema delle decisioni, dei sensi di colpa e delle conseguenze dei cambiamenti che le nostre decisioni ci pongono davanti come macigni.
Ottimo lavoro davvero!

Track by Track
  1. The Inorganic Arm 65
  2. Coral Red 70
  3. Screw And Washer 70
  4. Modern Human 70
  5. The Altitude 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

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