Starlight Extinction «Twilight Of Darkness» (2009)

Starlight Extinction «Twilight Of Darkness» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Bah Ron »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Starlight Extinction

Titolo:
Twilight Of Darkness

Nazione:
Italia

Formazione:
Stefano Biasetto - voce
Martino De Lazzari - chitarra
Valerio Prior - chitarra
Mirko Florio - basso
Roberto Favarato - batteria

Genere:

Durata:
43' 44"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Discreto debutto discografico questo degli Starlight Extinction, ovvero cinque ragazzi provenienti dal Veneto con la passione per il death metal melodico. Il genere proposto è certamente uno dei più inflazionati di sempre nella musica metal e si capisce come sia difficile produrre in tale ambito qualcosa che emerga dalla massa e offra spunti degni di nota. Fortunatamente i nostri mettono in mostra una certa personalità, evitando di cadere in pieno nei soliti cliché e senza rifarsi in modo troppo evidente a questo o quel gruppo storico. Approfondendo il discorso, è da sottolineare il sistematico accostamento di parti più veloci e più lente, di melodie e sfuriate più aggressive o momenti con più groove. L’intenzione è chiaramente quella di costruire canzoni con una certa complessità, preferendo un sound in costante movimento a uno stile più lineare. È curioso anche ascoltare il lavoro delle chitarre che in diverse occasioni lasciano trasparire influenze classiche, quasi ottantiane per l’uso di certe melodie che, unite alla voce in scream tipica del death metal, creano un contrasto interessante. Le idee quindi ci sono e anche i mezzi tecnici per metterle in atto in modo credibile. Il risultato finale tuttavia non si può definire clamoroso. Non è facile spiegare perché, ma è chiaro che l’album in questione, oltre ad avere i pregi appena indicati, soffre anche di alcuni difetti. Sicuramente qualche accelerazione in più non avrebbe guastato nell’economia dell’album: dopotutto stiamo parlando di death metal. La continua ricerca del cambio di tempo, dell’apertura melodica piuttosto che dello stacco cadenzato in certi casi si rivela controproducente, facendo perdere alle canzoni il tiro e l’immediatezza necessari per essere ricordati. I riff e le melodie in generale, del resto, sono raramente memorabili. La prestazione vocale infine non aiuta a valorizzare appieno le tracce messe in gioco poiché risulta troppo monocorde: uno scream senza alcuna variazione di tonalità e intensità alla lunga fa sembrare le composizioni tutte uguali. Detto questo, non si può negare che gli Starlight Extinction siano una band di buon livello, con adeguate competenze musicali e strumentali. Confidiamo che una maggiore esperienza consenta in futuro di colmare qualche lacuna relativa all’espressività e all’efficacia dei brani, già ora ben costruti.