Lobo di Roche «Lobo di Roche [EP]» (2009)

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dagon.keyboard »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
733

 

Band:
Lobo di Roche
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Titolo:
Lobo di Roche [EP]

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Sonia (voce), Fello (chitarra), Lucky (batteria), Piè (basso)

 

Genere:

 

Durata:
24' 0"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Non sono poche le difficoltà che i Lobo di Roche hanno dovuto affrontare a causa dei continui cambi di line-up. Altri, al posto loro, avrebbero finito con l’arrendersi o col veder diminuire man mano il proprio stesso interesse verso gli obiettivi… i Lobo di Roche non l’hanno fatto! Hanno tenuto duro fino a trovare il proprio equilibrio, il cui risultato è, per l’appunto, questa demo che porta il proprio stesso nome, un prodotto che ci fa capire già da subito che questa band fa dannatamente sul serio! Hanno le idee chiare, sanno cosa vogliono ottenere e sanno che strada imboccare per arrivarci. Suonano un genere che riesce a miscelare rock e metal prendendo chiaramente spunto dal filone ‘alternative’. Il sound è molto buono ma la prima caratteristica rilevante che spicca durante l’ascolto è la splendida voce di Sonia che sicuramente non è una principiante… per carità, nemmeno gli altri lo sono, ma il timbro vocale della cantante è davvero coinvolgente!
L’ordine dei brani scelto non è affatto male nel senso che, anche se sono soltanto cinque, non mancano i colpi di scena come ad esempio “La Furia” che, rispetto ai due precendenti, si presenta quasi come un’esplosione metallica che nessuno s’aspetterebbe: è un pezzo di una cattiveria inaudita in cui i LdR mostrano tutta la propria vena più “tecnica” e più “metallara” dimostrandoci che sanno fare anche quello. È raro sentire dei pezzi così potenti cantati in italiano perché si sa, l’Italia non promuove molto facilmente i generi aggressivi come il rock (non mi riferisco a quello commerciale) e il metal, quindi possiamo affermare che questa demo rappresenta una proposta abbastanza coraggiosa.
Un altro bel brano è “Ancora Grandine” (forse il più bello di questo EP), il cui intro melodico ci prepara ad un’altra martellata metallica, in cui possiamo ascoltare degli ottimi soli di basso (Piè), i bellissimi vocalizzi di Sonia sorretti da un ottimo lavoro di chitarre curato da Fello e da ritmiche potenti e decise di batteria (Lucky). Da citare anche “Corpo Ribelle”, pezzo un po’ più “all’italiana”, più calmo rispetto al resto ma molto trascinante soprattutto perché è un concentrato di melodie facilmente assimilabili ed orecchiabili.
Un prodotto di indubbia qualità, ottimo mixing, sound aggressivo e compatto, solo la copertina non è originalissima anche se il logo della band non è male. Questa demo per fortuna si discosta parecchio dal solito rock (falso) dei gruppetti italiani formati da ragazzini capaci soltanto di andar dietro alla moda del momento che ormai impone, per così dire, ai musicisti di scrivere musica molto banale, stra-riciclata e i milanesi LdR sembrano, secondo il mio parere, quasi una ribellione a tutto ciò, un urlo di rabbia contro questo mondo “artistico-commerciale” italiano che sta cadendo sempre più in basso.
Molto bene!! Siete sulla strada giusta!!

Track by Track
  1. Le Tue Ali 70
  2. Corpo Ribelle 80
  3. La Furia 85
  4. Ancora Grandine 80
  5. Parentesi 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

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