Methodic Massacre «Methodic Massacre» (2010)

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Autore:
ojumalu »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Methodic Massacre

Titolo:
Methodic Massacre

Nazione:
Italia

Formazione:
Tatà : Vocals and Bass
Pickone : Guitars
Eddi : Drums

Genere:

Durata:
17' 8"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Methodic Massacre è il primo lavoro dell'omonima band Aquilana e viene rilasciato, sottoforma di enhanced cd, nell'Aprile del 2010, ad un anno esatto dalla terribile tragedia che ha colpito l'Abruzzo.
Sorti a seguito dello scioglimento della thrash band Panic Mode, i nostri sono dediti ad una miscela esplosiva di elementi pescati tra le matrici dominanti degli ultimi 30 anni di metal.
Di stampo e impostazione thrash old school il sound dei Methodic Massacre si presenta pieno, concreto e mai banale, poggiato sulla sezione ritmica poderosa e incalzante di Eddi e su una gamma aggressiva e sferzante di riff di chitarra, sapientemente orchestrati da Pickone.
Bordate sonore autentiche sono quelle tirate da Tatà, che alla normale amministrazione delle sue esecuzioni al basso, aggiunge una prestazione vocale sopra le righe; sia chiaro, siamo ben lungi dal poter affermare di trovarci al cospetto di un virtuoso dello strumento canoro, ma l'impeto e la veemenza con cui il sopraccitato vomita e scaglia urla contro l'ascoltatore non possono che essere considerate per quello che sono: rasoiate pure d'ira, funzionali e personali, che di fatto caratterizzano il lavoro e ne sono componente imprescindibile, capaci come sono di dare quella venatura core che rende nel complesso il disco più attuale e vicino alle "new waves" di estrazione scandinava.
Tutto il lavoro, suddiviso in quattro brani più il video dell'opening Black Coil Dominion (curato da Estremarte) pernea attorno alla forte coesione e personalità artistica del trio; maturità che tanto in fase di songwriting quanto in sede di resa esecutiva rendono il progetto una realtà da confermare, ma già tangibile e pronto per un livello successivo.
Difficilmente ci si può imbattere in un esordio così convincente, con un concept tanto nitido quanto travolgente, ispirato e basato sulla definizione stessa di Massacro Metodico che la band fornisce:
"Il massacro metodico viene perpretato ai danni di animali e persone, contro le coscienze e il libero pensiero, contro la giustizia e l'informazione, contro il benessere individuale e il pianeta intero da parte del medesimo agente: l'uomo - responsabile unico di quelle orribili azioni che non sempre sono evidenti se non nelle loro più amare conseguenze".
Nota di merito per l'impegno intellettuale oltre che musicale, nota di merito per la realizzazione del video di Black Coil Dominion che da la giusta dimensione della passione che i nostri ci mettono e nota di merito per la presenza di un brano, Grigio il Baratro (Umana Natura), con testo coraggiosamente scritto in Italiano, a rimarcare fieramente le proprie origini.
Nota di merito a Methodic Massacre, band e disco, aspettando con impazienza e molta curiosità di poter vedere come si cimenteranno nella realizzazione del primo full length, se i presupposti sono questi c'è da star certi che non rimarremo delusi...