Ebola «Nothing Will Change» (2010)

Ebola «Nothing Will Change» | MetalWave.it Recensioni Autore:
fabio HC »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1324

 

Band:
Ebola
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Titolo:
Nothing Will Change

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Enrico H. :: Voce
Stefano M. :: Chitarra
Roberto C. :: Chitarra
Francesco A :: Basso
Maurizio M. :: Batteria

 

Genere:

 

Durata:
39' 57"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Puro metalcore. All'uscita del loro vero e proprio full length targato dall'etichetta indie Copro Records (la stessa dei connazionali Infernal Poetry), i romani Ebola si ripresentano con uno psicotico metalcore dove lo zampino grind si fà sentire.
In partenza l'album, composto da dieci ottime tracce, offre le cattivissime "Deathless" e "Towering Daylight". In queste ultime si trova uno scream veramente ben eseguito con un secondo poderoso growl che non è da meno.
Ma la terza traccia, intitolata "Vide", invade il massacro dei due pezzi precedenti; essa è caratterizzata principalmente da un arpeggio che viene poi rieffettato fino alla sua breve conclusione. Fatto stà che questo brano trascendentale non ha molto senso a parte rilassare e conferire alla successiva " Chysalis " quel senso di malinconia che in sostanza pervade la canzone.
Il CD riprende con le ottime "To Your Demons" e "Blessing In Disguise" mantenendo i ritmi inizialmente presi, con un Maurizio dietro alle pelli che suona spaventosamente bene e sopratutto velocemente.
Ma il pezzo che esalta quest album è "Grind Revenge", dove l'influenza dei Napalm Death si fà sentire per il primo minuto e mezzo, dopodichè ci si abbandona a quello scream cattivo ma malinconico accompagnato dall'incessante doppia cassa che chiuderà l'album con i restanti tre componimenti.
L'omonima decima canzone è la più "vissuta" (se così posso definirla) e in essa si ritrova una parte cantata in italiano.
Nel complesso, grazie a questo disco il gruppo fà capire come si suona il metalcore che, specificamente per questo lavoro, mischia l'aggressività propria del genere con la giusta malinconia che richiama il nome dell'album.
I complimenti vanno a tutti, senza disdegnare nessun componente, i quali comunque dimostrano un'ottima tecnica di esecuzione accentuata dal fatto che la registrazione è molto buona.
Per quanto riguarda il pubblico, suggerisco questo lavoro agli amanti del metalcore ma anche agli estremisti del filone punk hardcore che prediligono i gruppi nostrani.

Track by Track
  1. Deathless 75
  2. Towering Daylight 80
  3. Vide 55
  4. Chrysalis 75
  5. To Your Demons 80
  6. Blessing In Disguise 70
  7. Grind Revenge 85
  8. Cloudburst 80
  9. The Raw 80
  10. Ebola 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

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