The Project «This Side Up» (2010)

The Project «This Side Up» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
The Project

Titolo:
This Side Up

Nazione:
Italia

Formazione:
Walter :: Vocals
Dave :: Guitars + Back Vocals
Pinoz :: Bass
Bardy :: Drums

Genere:

Durata:
42' 36"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Il giovane quartetto di Trieste giunge nel lido di Metalwave con un disco che effettivamente potrebbe far discutere in merito a diverse questioni, della serie “o li ami o li odi”.
L'artwork è semplice e curato bene, forse troppo, al limite del “tiriamocela”, o almeno questa è stata la mia prima impressione dato che mi capitano veramente tutti i tipi di band che spesso non comprendono di fare il passo più lungo della gamba e non posseggono la benchè minima umiltà; magari sono alla loro prima esperienza discografica e già si sentono rockstar, lo trovo estremamente patetico.
Ma poi viene l'ascolto. E per quanto riguarda i “THE project” (e anche lì, il moniker mi ha fatto un po' storcere il muso) posso dire che i quattro rampolli sono più furbi di quanto immaginassi.
Dodici tracce di cui almeno otto o nove potrebbero essere estratti tranquillamente come singoli ed essere lanciati su MTV o ROCK TV per consacrarli presto come “rock band rivelazione dell'anno” e simili.
Indubbiamente il prodotto “THE Project” si venderebbe estremamente bene data la fortissima dose di commerciabilità di cui almeno l'80% dei pezzi è composta e non solo, i nostri hanno curato in modo discretissimo anche la qualità sonora e, per quanto riguarda proprio la stesura dei pezzi quest'ultimi sono costruiti praticamente tutti seguendo sostanzialmente schemi semplicissimi ed orecchiabili.
Ogni nota suonata e cantata dai nostri è pervasa da uno studio tutto sommato approfondito e che va a richiamare -forse troppo a volte- ogni possibile influenza di ogni possibile band rock fiorita e sviluppatasi negli ultimi vent'anni, per cui vi troverete innanzi a qualcosa di già sentito per quanto riguarda le atmosfere e nemmeno un po' innovativo ma chi desidera un discreto album rock da ascoltare in macchina non ha che da procurarsi “This Side Up”.
Francamente tifo per i gruppi originali e ricercati perciò l'ascolto del medesimo album è stato più che faticoso da un punto di vista e (troppo) scorrevole dall'altro, non lasciandomi dentro proprio un bel niente se non tutta una serie di richiami a ciò che in fondo ascolto da tanti anni; posso paradossalmente considerarli almeno tre quarti d'ora piacevoli.
Le potenzialità dei “THE Project” non sono da buttare, anzi, sono da coltivare. La precisione è di casa così come gusto negli assoli (sebbene siano praticamente tutti pattern raccolti qua e là) e anche la durata delle canzoni ridotta quasi ai minimi sindacali rendono l'ascolto scorrevole.
Immagino che molta gente segua la band, anche se dai live che ho avuto modo di guardare sul loro myspace il pubblico non sembra estremamente coivolto; non ho dati a sufficienza per analizzare anche la loro presenza scenica ma non ho per nulla apprezzato il loro video-clip -contenuto all'interno del disco- girato in modo pressochè amatoriale. Probabilmente saranno pareri discordanti ma non concepisco che un gruppo tutto sommato sconosciuto produca dei videoclip e li inserisca orgogliosamente nel primo capitolo della loro discografia. Se si parte in quarta che almeno non ci si lamenti se si brucia la frizione prima o poi.