Vita Odiosa «Viale Del Tramonto» (2010)

Vita Odiosa «Viale Del Tramonto» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1221

 

Band:
Vita Odiosa
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Titolo:
Viale Del Tramonto

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Wolf :: Tutto

 

Genere:

 

Durata:
1h 7' 25"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Vita Odiosa sono un side project del chitarrista dei Gort, che decide di tirare su questo suo Side Project di Ambient mischiato col depressive Black Metal, come è già comprensibile sin dal titolo, e che propone già sin da subito un “demo” (virgolette d’obbligo) composto da tre canzoni più intro la cui durata però oltrepassa i 65 minuti per via di brani lunghissimi, della durata tra 16 e 24 minuti!
Il risultato, tuttavia, è lontano dall’entusiasmare. Il problema di questo demo, infatti, non è dato da una qualità mediocre delle composizioni, ma da tutta una serie di errori veramente grossolani in fase di arrangiamento e di soluzioni tecnico/compositive che praticamente annichiliscono le canzoni stesse del cd, che di fatto pecca in maniera esorbitante di pretenziosità.
Appena infatti parte l’intro, le atmosfere si fanno suggestive, con delle note di violino e di pianoforte forse non sempre riequalizzate bene, ma che riescono a dare un bell’effetto sconsolato e solitario, dato anche dalla pioggia in sottofondo. Arriva anche una voce troppo effettata, ma che riesce a dare comunque un approfondimento al mood generale. Ma nei brani veri e propri, tutti i guai che si presagivano, purtroppo si rivelano e rendono i brani veramente noiosi da sentire. In primo luogo c’è la voce, effettata a livelli assolutamente esagerati e presente in praticamente tutta la release con delle metriche monotone e che conferisce più che un feeling stentoreo, solo un rumore insensato che va e ritorna con una cadenza del tutto prevedibile. Non solo: quando questa è presente, purtroppo copre tutti gli strumenti riducendo le composizioni a un mucchio di rumore che ogni tanto va e ogni tanto viene. Aggiungete inoltre una drum machine assolutamente finta e dal suono completamente diverso dagli altri strumenti, e una cassa che soprattutto nel primo brano è decisamente troppo ripetitiva, peggiorando ancora il quadro. In questi minuti, voglio essere franco, non si capisce niente, punto e basta. Le composizioni, poi, non sembrerebbero essere male, e anzi l’inizio dell’ultima canzone riesce a dare una buona atmosfera generale, ma è solo per un paio di minuti, prima che il sound torni ad essere incredibilmente confuso. E tutto questo quando i brani sembrano davvero allungati a forza.
In conclusione: questo “Viale del Tramonto” è un demo che sembrerebbe avere delle composizioni accettabili di per sé, ma una scelta atroce di suoni e di mixaggio in fase di registrazione gli toglie praticamente tutto. Non c’è decadenza, non c’è feeling, non c’è atmosfera, non c’è melodia, non c’è traccia di nitidezza o comprensione: solo una voglia ostinata a voler suonare forzatamente lo-fi, che inficia solo il risultato finale. Peccato però che di gruppi come questo, e più o meno con gli stessi difetti come questo, ne è già pieno il mondo, per cui neanche si può parlare di originalità. Mi dispiace, ma io personalmente trovo un cd con questi suoni assolutamente improponibile. Da riregistrare.

Track by Track
  1. I Sepolcri 60
  2. L’angoscia dell’esistenza 60
  3. Vita Odiosa 60
  4. Viale del tramonto 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 20
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 20
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
49

 

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