Eyes of Hydra «Behind the Gates of Agony» (2004)

Eyes Of Hydra «Behind The Gates Of Agony» | MetalWave.it Recensioni Autore:
HERRERA »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1011

 

Band:
Eyes of Hydra
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Titolo:
Behind the Gates of Agony

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Denis (vocals)
Marco (guitars)
Tommy (bass)
Gianni (Drums)
Matteo (keyboards)

 

Genere:

 

Durata:
18' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2004

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Questo demo, a dire il vero, si presenta con una doppia veste: se da una parte si evince con piacere l'originalità del prodotto, dall'altra si palesa sin da subito una produzione ed una qualità audio al limite della decenza. Infatti bisogna ammettere che il crossover suonato dal combo torinese è molto vario e spazia dal gothic al black al power che tuttavia, passando subito ad un'analisi dei quattro brani, porta a una disomogeneità sintattica tra brani i quali differiscono molto, forse troppo tra loro tanto che a tratti sembrano partoriti ognuno da un gruppo diverso. A supporto di tale critica vi sono senza ombra di dubbio i primi due brani, Silent Suffering e Facing The Enemy: la prima è una canzone veloce con un riffing semplice ma efficace (sia di chitarra che di tastiere) che rimanda al black sinfonico di ultima generazione, la seconda invece è più lenta meno incisiva ma sicuramente dalle tonalità più scure infuse dalla timbrica vocale pulita e baritonale (di chiaro richiamo ai moonspell). D'altro canto The Red Death e Vengeance, ultimi brani del demo, hanno una matrice sicuramente più malinconica e triste, sono più lunghe e sono meno dirette ma più avvolgenti, prerogativa sicuramente di generi quali il gothic, con linee di tastiera molto più immersive e lineari giocate su accordi minori molto efficaci. In fine, al livello tecnico reputo le linee vocali di growl e di di scream unica pecca poichè perdono di efficacia dal momento che sono sforzate, e a mio parere non sortiscono gli effetti sperati e voluti. Comunque, in conclusione reputo la prova degli Eyes Of Hydra un buon investimento per il futuro, perchè lavorando su alcuni difetti e limiti, il gruppo di Torino potrebbe diventare una felice realtà nel metal italiano.

Track by Track
  1. Silent suffering 60
  2. Facing the enemy 60
  3. The Red Death 60
  4. Vengeance 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 40
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
58

 

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