Seven Thorns «Return To Past» (2011)

Seven Thorns «Return To Past» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Rexryu »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Seven Thorns

Titolo:
Return To Past

Nazione:
Danimarca

Formazione:
Christian Strøjer - guitar
Gabriel Tuxen - guitar
Nicolaj Marker - bass
Asger Nielsen - keyboard
Mik Holm - vocal/composer
Lars Borup - drums
Erik "ez" Blomkvist - vocals

Genere:

Durata:
44' 11"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I danesi Seven Thorns si presentano egregiamente con il full lenght “Return To The Past”: un power che non ha nulla da invidiare ad altri artisti più famosi. Note che scorrono veloci sul pentagramma, velocità, assoli tecnici composti perfettamente, tracce orecchiabili e ritornelli melodici. C’è da fare un appunto sulla voce: non siamo davanti a degli acuti altissimi o ad un cantante che arriva a tonalità altissime, ma non è una cosa sconvolgente che rovina il sound compatto del cd. A mio avviso, la voce si adatta e anche molto bene, non c’è sfoggio di tecnica o abilità, ma quando c’è da tirare fuori la voce, il cantante non si tira certo indietro. Diciamo che questa voce sembra dare più impatto alle canzoni, facendo risultare le tracce più decise. Motivetti neoclassici non mancano nel corso della track-list. Tutte le tracce sono ritmate, piene di potenza e tecnica, dinamiche, piene di brio. Le note “battles” tra le chitarre e le tastiere sono presenti in quasi tutti gli assoli. È difficile, di solito, trovare un cd che piace dalla prima canzone all’ultima, ma questo fa eccezione!! Non gli manca davvero nulla, ha tutte le carte in regola per competere con qualsiasi altro artista affermato nel genere.
Nella track-list vorrei citare, a mio avviso, una delle più belle tracce, ovvero “Countdown”, melodia bellissima, ritornello orecchiabile talmente tanto da impararsi la canzone poco dopo. Batteria serrata e veloce, come del resto tutta la canzone. La tipica ballad, che non manca mai, non c’è!!! Sì, esatto, avete capito bene, il cd è tirato dal primo all’ultimo pezzo e se vi aspettate una canzone lenta, bh...fate male!! Nove canzoni senza un minimo di calo o affievolimento: power, power e ancora power! Se non mi credete, vi invito a sentire questo album, senza pause, tutto d’un fiato e vedrete che non resterete delusi. Voti alti per questo lavoro.