Housebreaking «Out Of Your Brain» (2010)

Housebreaking «Out Of Your Brain» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
3312

 

Band:
Housebreaking
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Titolo:
Out Of Your Brain

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Marco Stanzione - vocals
Alfredo Tranchedone - guitars
Mariano Fontaine - guitars
Giulio Tiseo - bass
Gianni Marchelletta - drums

 

Genere:

 

Durata:
38' 17"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Serrate bene le labbra, aggrottate le sopracciglia pensando a chi odiate di più e scuotete la testa avanti e dietro seguendo il ritmo; a volontà è possibile lanciare verso l'alto una mano con il segno delle corna! Così si ascolta questo cd. E non potrete resistere dal farlo. Le note informative che accompagnano questo album dicono che gli Housebraking suonano death core: niente di più sbagliato; niente blastbeat e niente brutal, niente strizzate d'occhio, invece un sacco di heavy metal moderno fragoroso e compatto, ricco di momenti ispirati e sempre sopra le righe che non si dimentica la lezione dei grandi classici.
Dopo anni di una carriera travagliata che parte addirittura nel 1994, scioglimenti e cambi di direzione, la band è finalmente riuscita a trovare un punto stabile; e se questi sono i risultati, speriamo che duri! Questo lavoro è una delle cose più fresche e genuine che potrebbe capitarvi di ascoltare di questi tempi; immaginate dell'heavy metal groovy, farcito di convincenti passaggi southern rock (alla Corrosion Of Confomity), con contorno di assoli classici e atmosfere da film horror anni '80 e avrete in mente il piatto che vi viene proposto. E non mancano divagazioni di death metal classico o tharsh. C'è da stupirsi, per altro, che sia un disco autoprodotto: registrazione (urlatelo:) piena! Grassa, un mix tra gore e stoner, che penetra sottopelle, nel sangue, e nel cervello. Arrangiamenti efficacissimi; il lavoro delle chitarre è particolarmente ricco di sfumature; evidentissima l'esperienza nel modulare chitarre ritmiche modernissime, mai trendy, con assoli e parti soliste classiche che definerei “funebri” da quanto riescono ad essere evocative.
Ascoltate ad esempio la traccia d'apertura “Out Of Your Brain”, ma anche “Blessed Be” e “Odissey”.
Impeccabile la performance della sezione ritmica, sempre imperiosa, precisa e tagliente, guiderà la vostra testa in sfrenati headbaging; sempre all'altezza, sia nelle parti più sincopate che in quelle più dirette. Lodevole la prova del cantante, in grado di farsi in quattro gestendo timbriche più rabbiose e thrashy, con growl profondi (niente tombini gorgoglianti), in maniera molto più vincente rispetto a quello che si sente di solito.
Se proprio dovessi trovare un difetto a questo album, un'eccezione che confermi la regola, è forse una propensione un po' troppo legata a riff southern (in “Crash Attitude”) che oggi, dopo quarant'anni di chitarristi che vi si sono impiegati, suonano davvero vecchi, datati e di conseguenza un po' sterili; ma credo che non ve ne accorgerete neppure, dato che non è una tendenza prevalente e aiuta a bilanciare la composizione per mantenere sempre sveglia l'attenzione. Le ultime due tracce meritano una menzione particolare; “Finally Ready” è un incubo metal di oltre sei minuti che corre congelato lungo la spina dorsale, con un giro portante e degli assoli davvero ispiratissimi. “Housbreaking”, in chiusura, è un numero thrash-core che cita la band stessa con cori da anthem.
Mi sento proprio di consigliare un ascolto di questo disco a tutti gli appassionati del metal più vero, ma anche a chi non vuole ascoltare solo vecchiume, e dopo anche voi vorrete unirvi al gruppo per scassinare un po' di case!

Track by Track
  1. Out Of Your Brain 85
  2. Clandestine 80
  3. Saint's War 80
  4. Blessed Be 85
  5. Odissey 85
  6. Crash Attitude 75
  7. Retro-Active 70
  8. Finally Ready 90
  9. Housebreaking 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
80

 

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