Attrition «Dreamtime Collectors» (2010)

Attrition «Dreamtime Collectors» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Rexryu »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
879

 

Band:
Attrition
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Titolo:
Dreamtime Collectors

 

Nazione:
Regno Unito

 

Formazione:
Martin Bowes - voce, percussioni, programming
Ashley Niblock - tastiere
Julia Waller - voce

 

Genere:

 

Durata:
1h 11' 19"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Siamo davanti ai pionieri del dark mescolato ad elementi industrial ed elettronici allo stato puro, artisti che hanno calcato il palco per ben 25 anni con una moltitudine di album alle spalle (esordio nel 1982 con la cassetta, poi album “This Death House”). Questa è una presentazione doverosa che si deve agli Attrition, band britannica formata da Martin Bowes.
Questa compilation dal titolo “Dreamtime Collectors” è una raccolta dei brani che hanno fatto il successo della band, canzoni che hanno segnato i momenti più importanti della band, remixati alla perfezione. Un must per tutti i fan della musica elettronica, dell’industrial e del dark. Elementi di synth si accompagnano a strumenti come la viola, per dare un impatto surreale e ritmato. La voce maschile è parlata, ma si addice veramente alle atmosfere dark ambient che vengono anche supportate dalla voce femminile che intona, incantevole e trascinante, le tracce proposte nel cd. Una musica affascinante che trasporta e culla le orecchie dell’ascoltatore durante i sedici brani degli Attrition. Affascinante per un semplice motivo, perché spazia da un genere all’altro, fondendoli insieme, riuscendo a travolgere e a stupire: si spazia dal gothic all’industrial, dalla musica sperimentale alla musica classica. Provate ad ascoltare “A Girl Called Harmony” in cui sembra di ascoltare musica da camera con voci soprano che si integrano a basi di musica elettronica. Non manca nulla. Altra canzone particolare è “Monkey In A Bin” che inizia in stile anni ’80 con basso che slappa, batteria elettronica e voci maschile e femminile che si danno il cambio. Canzoni scelte bene per questa “collection”, brani storici, ripresi o remixati che spaziano tra i vari generi, come se ci volessero mostrare il percorso intrapreso dalla band attraverso gli anni, attraverso le sue sperimentazioni che danno quel tocco di originalità e che fanno ancora vivere una musica che risale a circa trent'anni fa.

Track by Track
  1. Acid Tongue 70
  2. Cosmetic Citizen (Stromkern Remix) 70
  3. Two Gods 70
  4. Lip Sync 70
  5. The Mercy Machine (97) 65
  6. A Girl Called Harmony 85
  7. A'dam & Eva 80
  8. I Am (Eternity) 70
  9. Dreamsleep 65
  10. Shrinkwrap 75
  11. Beast Of Burden (Remix) 75
  12. Monkey In A Bin 85
  13. To The Devil! 80
  14. Into The Waves (Remix) 75
  15. What Sall I Sing? 75
  16. Fate Is Smiling 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 45
Giudizio Finale
72

 

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