Despairation «Music for the night» (2004)

Despairation «Music For The Night» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Heresy »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2600

 

Band:
Despairation
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Titolo:
Music for the night

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Sascha - voce
Martin - chitarra, programming, tastiere
Christian - piano, synth
Cristoph - basso
Jens - batteria
+ guests

 

Genere:

 

Durata:
1h 18' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2004

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Innanzitutto devo ammettere di aver impiegato parecchio tempo per rendermi conto se questo "Music for the night" dei tedeschi Despairation sia una cagata pazzesca o un ottimo disco, e dopo innumerevoli ascolti ho optato per la seconda ipotesi...! Infatti non si tratta di un disco "facile", e occorre il suo tempo per poterlo assimilare, lasciarsi conquistare e apprezzarlo, dopodichč probabilmente ve ne innamorerete! Ma andiamo con ordine.
I Despairation (notare la genialitą del nome, che significa "disperazione" due volte...) sono, come gią detto, una band tedesca con dieci anni di carriera alle spalle, che dopo un avvio propriamente metal, sono giunti ora a proporre un "Orchestral gothic dark" (come recita la bio) che, per quanto io possa odiare le definizioni e i generi, ben rende l'idea di quello che i nostri effettivamente suonano. "Music for the night" č la loro quarta fatica in studio, e la prima sotto My Kingdom Music, questa recente etichetta salernitana dall'incredibile "fiuto" nello scoprire intriganti e misconosciute realtą musicali straniere. A questo punto sono davvero curioso di ascoltare i primi lavori dei cinque! A dire la veritą di "gothic" in questo disco non č rimasto praticamente nulla, mentre invece da quello che ho capito era un elemento predominante nei precedenti album, ma la grande varietą e soprattutto la voglia di sperimentare rende difficile inquadrare i Despairation del 2004 in un particolar genere... Certo č che questo č un concept album dalla lunghissima durata, ai limiti della capacitą fisica di un CD, ma che si lascia ascoltare molto piacevolmente, tra dolci momenti atmosferici e parti di chitarra elettrica un po' pił "dure", reminiscenza del passato della band. Il concept, tutto opera del cantante Sascha, riprende il tema di un brano presente in un precedente disco e lo sviluppa per tutta la durata di questo album, la storia di un ragazzo che soffre la morte della sua amata, e del suo percorso di purificazione spirituale e di liberazione dal dolore. Ma preferirei non parlare molto delle liriche, forse č meglio che ognuno scopra la storia da solo! Necessariamente quindi non ha molto senso soffermarsi ad analizzare i singoli brani (che tra l'altro sono ben 18!), in quanto ognuno di essi č un tassello necessario nell'unitą del disco, ed estrapolato dal contesto perde sicuramente significato.
Per quanto riguarda le musiche, in questa ora e venti non c'č niente che non vada, tra stupendi assoli di chitarra, parti di piano, atmosferici e malinconici passaggi di synth, per non parlare della presenza di violino, violoncello e altri strumenti che arricchiscono ulteriormente l'opera! Non metto il voto per la tecnica perchč non mi sembra importante parlare di "tecnica" per un album del genere, anche se la preparazione dei singoli musicisti č ottima - sentire il "mix" di generi che fanno in "Colourado mindtrip"! Gli arrangiamenti sono superbi e la produzione buona, e alla voce di Sascha e ai suoi ritornelli melodici e azzeccatissimi si aggiungono qua e lą le voci femminili. I Despairation consigliano pazienza e l'uso delle cuffie per l'ascolto di questo disco che - aggiungo io - va amato oppure odiato per quanto č particolare. Come gią detto non lo si riesce ad apprezzare da subito per via della sua complessitą, ma i suoi momenti malinconici e orchestrali potrebbero rapire anche qualche "metallaro" :-) Ovviamente sconsigliato a defenders e metallari intransigenti, come tutti i prodotti MKM che ho ascoltato finora.
Personalmente penso che questo sia un capolavoro per il suo "genere", che ascolterņ regolarmente ancora per parecchio tempo, e chissą che non li si possa sentire dal vivo dalle nostre parti!

Track by Track
  1. Music for the night 85
  2. Drift 75
  3. Phantastronaut 85
  4. River of perdition 80
  5. Underground poetry 80
  6. Madrigal 70
  7. L'avion ivre 80
  8. Asteroid YB5 80
  9. Firebird 75
  10. Moondrawn awakening 80
  11. Proteus 70
  12. Zeitgeist 70
  13. April mourning 75
  14. Songs of the nightingale 80
  15. Nuit en enfer 85
  16. Colourado mindtrip 85
  17. Space sound park 75
  18. Penelope 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

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