H.O.S. «The Beginning» (2011)

H.o.s. «The Beginning» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
--

Band:
H.O.S.

Titolo:
The Beginning

Nazione:
Italia

Formazione:
Dado - vocals, rhythm guitar
Cetz - lead guitar
Millo - bass
Pedro - drums

Genere:

Durata:
34' 36"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
---

Recensione

“The Beginning”, l'inizio. Per la giovanissima band dei “fucking” H.O.S. lo è davvero e sembra che la Punishment 18 Records in questo quartetto ci creda davvero. E come potrebbe del resto lasciarsi scappare quattro giovani thrashers con un tale entusiasmo da risultare dannatamente tangibile?
Un disco breve ma intenso quello degli H.O.S., fatto di ben dieci momenti di furioso thrash di stampo non moderno, ma derivante da una old-school mai dimenticata e i quattro ragazzi scelgono di dedicarsi ad uno stile propriamente teutonico che si rifà agli anni gloriosi della nascita del thrash metal. Una scelta coraggiosa, ma a mio parere valida, poiché nel disco non sono presenti nemmeno troppi cliché del genere e in fondo, si sa, quando si vuole fare musica thrash le cose sono due: o possiedi una macchina del tempo e torni indietro di 25 anni, oppure devi necessariamente suonarlo con la consapevolezza di passare sopra a del materiale già studiato, già proposto e già strutturalmente esplorato con tutti i sottogeneri possibili e accostamenti vari (qualcuno da far accapponare la pelle, per altro!).
Ma gli H.O.S si sente bene che non si sono né spaventati, né tirati indietro in alcun modo e hanno costruito dieci tracce niente male. Certo, ancora c'è da rimettere a posto non poche cose e da riordinare un po' le idee strutturandole in modo maggiormente disciplinato ma le basi per diventare una band seria ci sono; di fatti i quattro ragazzi sanno grossomodo quale piega prendere per cui non credo gli sarà difficile prendere i binari giusti e proporre qualcosa di ancora migliore. Si sente chiaramente che possono fare molto di più ed è giusto aspettarsi sempre il meglio. Per ora promossi con la sufficienza piena.