Mirror Queen «From Earth Below» (2011)

Mirror Queen «From Earth Below» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Mirror Queen

Titolo:
From Earth Below

Nazione:
U.s.a.

Formazione:
Kenny Kreisor - vocals, guitar
Steve Austin - guitar
David Mcgauley - bass
Jeremy O'brien - drums

Genere:

Durata:
53' 37"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Mirror Queen nascono dalle ceneri dei Kreisor, band scioltasi pochi anni fa e reduci di ben due tour e divisioni del palco con gruppi come UFO e Uli Jon Roth in tutti gli Stati Uniti. I membri del nuovo progetto, immediatamente molto affiatati si sono dati subito un gran da fare ed hanno registrato e conseguentemente rilasciato quello che sarebbe dovuto essere stato il quarto album dei Kreisor, per l'appunto “From Earth Below”, ivi recensito.
La band dimostra fin da subito di trovarsi sotto massicce influenze di rock tipicamente anni '70, del calibro di Hawkwind, Deep Purple e UFO ma anche e soprattutto i grandi Blue Oyster Cult e Captain Beyond. Adora il desert rock in salsa tipicamente stoner, non disdegnando affatto forti dosi di psichedelia, in particolare nei brani “Into The Nebula” (traccia migliore del disco a mio parere), “Lazarus” e “Mermerization Eclipse” le quali rappresentano i tre picchi qualitativi del full-lenght, mentre le altre non è che siano brutte canzoni, ma semplicemente non convincono più di tanto e non rappresentano troppo ciò che la band vuole effettivamente comunicare. In particolare la prima traccia (che è anche la title-track) “From Earth Below” mi è apparsa più che altro sconclusionata e non mi ha trasmesso nulla di eccezionale. Seguono vari tentativi di convinzione, non tutti riusciti, in cui i nostri provano con la formula della canzone strumentale, ma il risultato suona più tedioso che altro. Altra pecca: la produzione non è eccelsa e non dà l'idea né del vissuto, né della modalità tipicamente “street” che contraddistingue il genere.
Troppe influenze diverse mescolate in modo non efficace. "From Earth Below" contiene riempitivi e non convince troppo, per ora la sufficienza, e solo per gli ultimi tre brani.