The Atomic Bitchwax «The Local Fuzz» (2011)

The Atomic Bitchwax «The Local Fuzz» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
The Atomic Bitchwax

Titolo:
The Local Fuzz

Nazione:
U.s.a.

Formazione:
Chris Kosnik - guitar
Finn Ryan - bass
Bob Pantella - drums

Genere:

Durata:
42' 15"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

D I S A R M A N T E! Devastante! Incredibile! Geniale! ...e potrei continuare con altrettanti aggettivi. Vi siete mai chiesti come potrebbe essere riassumere il 99.9% del rock degli ultimi 45 anni in meno di un'ora? Il risultato ottenuto dai grandi TAB (conosciuti anche per essere apparti in show televisivi americani come “Jackass”, “Home-Wrecker” e “Fox Sport”) è eccellente. Un unico brano strumentale di poco più di quaranta minuti, suonato da un classico power trio, in cui ognuno dei tre strumenti si tiene per mano saldamente, fa squadra ed è protagonista di atmosfere che soddisfarebbero persino il più “viziato” degli ascoltatori.
Non rappresenta minimamente una suite in quanto i temi musicali affrontati non vengono mai riproposti e il tutto inizia, evolve e termina sempre e costantemente come un susseguirsi di fili di pensiero che si diversificano l'uno dall'altro, e tutto questo senza mai cambiare fraseggi o altro in modo troppo repentino. Il lavoro è enorme e la mole di materiale contenuto in una sola traccia è, appunto, disarmante. Mi rendo ben conto che tutto ciò potrebbe benissimo spaventare e convincere di mantenersi lontani da un disco di questa portata, ma vi assicuro che la maggior parte di voi lettori, come tutte le persone, possiede quaranta minuti del proprio tempo da dedicare ad un capolavoro come questo.
Quante ore avete perso in vita vostra per ascoltare musica che poi non vi è mai piaciuta? Quanto tempo sprecato ad offrire un'occasione ad una band che poi, in fondo, nemmeno vi interessava? Il mio non è un discorso di convincimento, ma un tentativo di far prendere coscienza che ci troviamo di fronte ad un disco che sta facendo parlare, discutere, incazzare e commuovere centinaia di persone (per ora), un disco di cui si parlerà in futuro e che sarà riportato in libri di storia del rock e che proviene da una band, non certo alle prime armi, che ha fatto tesoro di tutto il rock mondiale concretizzandolo con una jam lunghissima.
I TAB fanno ben capire cos'è il Rock. Diamine, ci saranno come minimo cinquanta e più riff in questo instancabile connubio di influenze! C'è il progressive rock tipico dei Rush ma anche stoner, blues, funky, rock 'n roll, hard rock, heavy, proto-heavy, rock psichedelico, elettronica vecchio stampo, effetti ambient, atmosfere surreali. E' un disco incredibile che deve far parte della vostra libreria di album.