Attonitus «Opus II - Von Lug Und Trug» (2011)

Attonitus «Opus Ii - Von Lug Und Trug» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
839

 

Band:
Attonitus
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Titolo:
Opus II - Von Lug Und Trug

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Vodrick Kurzweil - vocals, bagpipe, flute, cister
Gomez Der Knueppler - drums, percussions, davul
Quintersa Herr Der Flammen - vocals, bagpipe, nyckelharpa, flute
Yu Der Edle - electric & acoustic guitar, cister
Eylon Der Freie - electric guitar
Zinisian Von Mjoerdr - bagpipe, flute, harp, shawm
Tauzieher - vocals, bass

 

Genere:

 

Durata:
52' 19"

 

Formato:
Mini-CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dalla terra del gothic e di tutto ciò che lo circonda (la Germania, per esser chiari...), arriva questo ensamble (giusto per fare i poliglotti) di ben sette musicisti chiamato Attonitus (che se non sbaglio è latino, come parte del titolo: “Opus II”).
L'album rigorosamente in lingua tedesca è un lungo lavoro di quasi 50 minuti definito dal gruppo stesso come “medieval rock”, ma che molti altri definirebbero più semplicemente gothic folk; la presenza di diversi ricercati strumenti come la ciaramella, la viola d'amore indica sicuramente la volontà di essere calligrafici nei confronti di un certo tipo di composizione antica, ma gli arrangiamenti rock/metal prendono comunque il sopravvento in maniera abbastanza usuale, seguendo le linee più canoniche di un certo gothic metal, (mid tempo, saltuaria doppia cassa, palm muting, ecc...). Il vero dilemma di progetti come questo riguarda proprio la mancanza di focalizzazione; pendere troppo dalla parte più elettrica svuoterebbe completamente l'intera operazione, lasciare solo strumenti tradizionali, parimenti lascerebbe il tutto molto povero. Unendo le due fazioni si ottiene questo album, ossia una cosa “media”. E questo è un po' il difetto di questo tipo di operazioni, superato questo scalino si possono ascoltare una serie di tracce, mai troppo intricate, mai troppo rocciose e, definitivamente, mai troppo atmosferiche, ma comunque efficaci e godibili. C'è da domandarsi perché gruppi con un potenziale tecnico così ampio (non crederete mica che la viola d'amore sia uno strumento tipo una tastiera Bontempi?) e una cultura musicale così estesa, sacrifichino tutto ciò per sommare molto semplicemente heavy metal e arrangiamenti folk.
Gruppi come questo non sono una novità, soprattutto in terra tedesca dove il filone (la baguette?) è estremamente diffuso, ma se siete appassionati di questo tipo di sonorità, avete davanti una selezione di brani molto corposa. Se invece cercate aperture diverse, il rischio è di annoiarsi parecchio.

Track by Track
  1. Introduktion 60
  2. Von Lung Und Trug 60
  3. Der Ketzer 60
  4. Deus Lo Vult 55
  5. 12 Brueder 55
  6. Der Alte Ritter 60
  7. Im Verrat 55
  8. Labyrinth 65
  9. Inquisition 65
  10. Venus 55
  11. Winternachtstraum 55
  12. Laut 55
  13. Skol 60
  14. Tanzt Ohne Zweifel 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
62

 

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