Luctus «Ad Arma!» (2004)

Luctus «Ad Arma!» | MetalWave.it Recensioni Autore:
The sun of weakness »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
992

 

Band:
Luctus
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Titolo:
Ad Arma!

 

Nazione:
Lituania

 

Formazione:
Luctus-Vocals, guitars and bass
Guest Musician: Agares-drums

 

Genere:

 

Durata:
35' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2004

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dopo due demo alle spalle, torna a far parlare di se la one man band Luctus e lo fa con un demo a dir poco superlativo, che ammettiamolo sin da adesso, lascerà un segno indelebile nell’universo black metal. Prima di tutto siamo di fronte ad un prodotto professionalissimo, diciamocela tutta è un EP autoprodotto, ottimo l’artwork ed eccellente produzione da parte di Stefano Morabito e dei suoi sempre più rinomati 16 th Cellar Studios. Il cd si snoda in 6 tracce dove violenza, guerra e drammaticità si fondono in un tutt’uno difficilmente descrivibile in tutta la sua profondità evocativa che ne consegue. Prima di tutto Luctus (Simonas all’anagrafe) non ha paura di andare contro le restrizioni di questo genere, mettendo subito in chiaro la cosa in due modi: la produzione è assolutamente fantastica per via della sua chiarezza, si sente tutto alla grande, qui il caos è ragionatissimo e non è un accozzaglia di chitarre che friggono. Seconda cosa qui troverete pezzi tutti differenti tra loro, tra cui alcuni davvero superbi come “Bloody frontline” una mazzata pura, “Paskutine Naktis” dove è racchiuso tutto l’immaginario musicale di Luctus e menzione particolare per “Children that will never more wake up” che è puro dolore, un pezzo lento e spettrale, una sorta di black doom personalissimo che riporta in alcune parti ai Katatonia di “Dance of december souls”,
una canzone indimenticabile! Comunque sia il punto di forza sta nell’aver scritto dei riff memorabili che difficilmente vi andranno via dalla testa e menzione anche per il guest musician Agares ( Ars Onirica, Ghouls, Thone of decadence, Terrorstate) che dietro le pelli si dimostra inesauribile durante i numerosi blast-beat e si esalta nei rallentamenti dove il suo drumming diventa più tecnico e fantasioso con dei controtempi stupendi per gusto e precisione. In definitiva non ci sono parole per descrivere questo demo di Luctus, autore di una prova superlativa, se le etichette non si accorgono di lui vuol dire proprio che non capiscono un cazzo!
Per gli amanti del black, ma anche per chi ama la buona musica.

Track by Track
  1. War is coming soon 90
  2. Bloody frontline 90
  3. Song for the enemy 90
  4. Vilkalokiai 90
  5. Children that will never more wake up 90
  6. Paskutine Naktis 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
90

 

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