Yggdrasil «Kvällningsvindar Över Nordrönt Land» (2007)

Yggdrasil «Kvällningsvindar Över Nordrönt Land» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1364

 

Band:
Yggdrasil
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Titolo:
Kvällningsvindar Över Nordrönt Land

 

Nazione:
Svezia

 

Formazione:
Jeremy - drums
Gustaf - bass
Magnus - guitar, keys, mouth harp

 

Genere:

 

Durata:
1h 3' 8"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La Grand Master Music ristampa in versione rimasterizzata, arricchita di bonus track, la discografia ufficiale degli Yggdrasil, band il cui nome lascia intendere in maniera piuttosto chiara l'interesse principale del gruppo: ossia il recupero di mitologiche leggende, tramite la profusione di musiche folkloristiche ed evocative. Il raggiungimento di questo obiettivo, che passa attraverso opere di altri musicisti, quali Bathory o Enslaved, gruppi che citano da decenni la mitologia norrena, è soltanto parziale; il difetto principale di questo album (che poi è il loro debutto, del 2007, dopo due demo) è un eccessiva mole di arrangiamenti che appesantisce le composizioni. La mastodontica durata del disco, di oltre un'ora, lascia spazio a diverse aperture strumentali che, forse cercando di essere tributo al metal d'annata, in realtà sviano l'attenzione dalla traccia, la quale potrebbe essere ben più accattivante (non intendo dire commerciale), creando, per altro, confusione.
Esempi pratici possono essere il brano d'apertura “I Nordens Rike”, che dopo un introduzione di scacciapensieri e un'impennata epica con robuste chitarre sostenute da violini, ariose tastiere e cori vichinghi, lascia spazio ad una parentesi thrash black che potrebbe essere un brano a se stante, semplicemente inserito nel bel mezzo...accostabile a certe soluzioni anni '90 degli Absu. Oppure “Gyningstid”, della durata di oltre undici minuti; non si tratta di un brano disdicevole, tutt'altro, ma semplicemente le cose si ripetono a grandi blocchi, così che anche quei riff validi, ne restano soffocati. Poteva durare meno, ottenendo di più sfruttando alcune buone intuizioni. Nonostante questo è chiaro che la band abbia qualcosa da dire (e infatti pubblicherà ancora altri due album, l'ultimo quest'anno...) e non necessariamente gli episodi che ho descritto suonano male, solo necessitano di essere arrangiati in maniera più fluida, dato che alcuni momenti sembrano davvero inseriti a caso, giusto per allungare il minutaggio; non a caso sono le tracce più brevi che suonano più compatte.

Track by Track
  1. I Nordens Rike 60
  2. Kvällning Över Trolska Landskap 55
  3. Frid 55
  4. Gryningstid 65
  5. Nattens Vandrare 55
  6. I Nattens Timma 55
  7. Vinter 60
  8. Nordmark 65
  9. Älvadansen 65
  10. Gryningstid (Edit) 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
62

 

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