X Opus «The Epiphany» (2011)

X Opus «The Epiphany» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
783

 

Band:
X Opus
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Titolo:
The Epiphany

 

Nazione:
Usa

 

Formazione:
Brian Dixon - lead, backing vocals
David Crocker - lead, backing vocals
James Williams - guitars, bass, keys, backing vocals
Jesse Gallegos - bass
Matthew Bowers - keys
Corbett Tucker - drums

 

Genere:

 

Durata:
57' 36"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Quello che abbiamo tra le mani è un discreto debutto che proviene dalla mente del poli-strumentista James Williams, ma soprattutto da due lunghi anni di duro lavoro in composizione i quali hanno certamente restituito grandi e soddisfacenti frutti nell'ambiente metal statunitense. “The Epiphany” non è un disco tutto sommato di difficile ascolto, poiché i nostri, pur avendo intrapreso una strada già battuta da molti, non se ne sono curati più di tanto ed hanno costruito qualcosa di buono basandosi sull'impatto dell'heavy, del power e del progressive metal come siamo abituati a conoscerlo da anni ed unendolo con raffinate soluzioni sinfoniche a là Malmsteen per intenderci. In molti punti ricordano molto i Dream Theater meno tecnici, ad esempio in “Terrified”, “In The Heavens” e “I Will Fly”, anche perchè la voce acuta, aggraziata e poweriana del singer si rifà molto alle tecniche di James LaBrie, specie sugli andamenti di range più elevati, ma resta comunque sia una proposta gradevolissima da gustarsi.
I molteplici soli di chitarra, pomposi e classicheggianti, sono posizionati sempre in primo piano e indiscutibilmente protagoniste si mostrano tutte le note che la chitarra suona in ogni brano; quest'ultima appare di solito presuntuosa rispetto agli altri strumenti e in certi momenti si mangia letteralmente batteria e basso - pecca del disco - e vengono chiamati in causa diversi soli di synth (come da tradizione progressive rock) i quali intervallano ciò che le chitarre hanno da dire e fungono da importanti sottolineature. Importante e rilevante è il mezzo del pianoforte, molto presente e di buona esecuzione. Il picco è stato raggiunto dalla lunga e intensa “Forsaken (Requiem Of The Forsaken)”, classicheggiante quanto basta, ricca di pathos e da una scelta di note molto buona.
Se i nostri si scrollassero di dosso la mole di pattern provenienti dal materiale musicale dei Dream Theater sono sicuro che le cose decollerebbero come non mai. Le basi ci sono e la professionalità anche, ora resta da vedere cosa si inventeranno gli X Opus per la prossima puntata.

Track by Track
  1. Terrified 70
  2. On Top Of The World 65
  3. Pharaohs Of Lies 70
  4. I'll Find The Truth 65
  5. In The Heavens 65
  6. The Epiphany (Opus Benedictus Interlude) 70
  7. I Will Fly 65
  8. Forsaken (Requiem Of The Forsaken) 75
  9. Angels Of War 60
  10. Never Forgotten 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
67

 

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