Dibbukim «Az A Foygl Un A Goylem Tantsn» (2011)

Dibbukim «Az A Foygl Un A Goylem Tantsn» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Shylock »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
710

 

Band:
Dibbukim
[MetalWave] Invia una email a Dibbukim [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Dibbukim [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Dibbukim [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Dibbukim

 

Titolo:
Az A Foygl Un A Goylem Tantsn

 

Nazione:
Svezia

 

Formazione:
Ida Olniansky - vocals
Niklas Olniansky - vocals
Magnus Wohlfart - guitars, bass, keyboards
Jacob Blecher - drums

 

Genere:

 

Durata:
38' 24"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Dibbukim sono una band molto giovane e all'esordio col loro primo full lenght intitolato "Az A Foygl Un A Goylem Tantsn", un disco che introduce nel metal le tipiche sonorità folk yiddish, una bella novità poiché, credo, ne esistono veramente pochi di gruppi metal che propongono questo tipo di sonorità. Ma immergiamoci nell'ascolto di questo gruppo che sembra promettere qualcosa di interessante.
La prima traccia funge da intro, da qui si capiscono immediatamente che melodie si andranno a usare lungo tutto il cd; immediatamente dopo c'è il primo vero brano intitolato "Yidl Mitn Fidl", molto folk metal, veloce e allegra: le voci che si alternano sono due, una maschile e una femminile, entrambe a buoni livelli (ovviamente il cantato è in yiddish, giudaico), molto belle le linee melodiche delle chitarre, con qualche intrusione tra il power e l'heavy. La terza traccia invece risulta essere un po' più lenta, forse più evocativa, melodie molto dolci e coinvolgenti, così come le voci. Passando al brano successivo, il quarto, c'è una sorpresa che sarà gradita dagli amanti del power: infatti questo brano è tipicamente power, solamente che vengono usate melodie yiddish, molto bello, molto evocativo; l'unica cosa che non convince appieno è il ritornello, sia per via della metrica che in alcuni punti sembra un po' forzata (comprensibilissimo), sia per qualche nota non propriamente azzeccata dal reparto vocale. Il quinto brano risulta essere una ballad un po' cattivella, apprezzabilissima dal punto di vista musicale, con le sue melodie molto particolari che si adattano benissimo al tipo di brano. A questo punto del cd c'è una “pausa” con un brano strumentale, "Csàrdàs", molto bello, dove la chitarra la fa da dominatrice con esercizi di stile molto apprezzabili e ascoltabili, che ci regala un sintetico excursus sulle melodie yiddish. "A Mabl Fun Mashke", il settimo brano, all'incirca si svolge come i precedenti, alternando ritmi tipicamente folk ad altri veloci power con bei tappeti di doppio pedale da parte del batterista e melodie che ormai conosciamo, apprezzabilissimi i soli e i fraseggi di chitarra, sempre all'altezza della situazione, così come il batterista che, quando serve, non lesina di certo il doppio pedale. "Der Tants" è una sorta di piccolo intramezzo strumentale, molto breve, che sembra introdurci a una seconda parte del cd che, all'incirca, si svolge come abbiamo già avuto modo di apprezzare precedentemente, con brani all'altezza della prima parte del cd, come "Der Rodmakher", che presenta un intro con chitarra acustica molto delicato per poi sfociare in pregevoli riff heavy/power, cavalcate, soli e stacchi di batteria degne dei più blasonati gruppi power o "Papirosn", brano molto folk, con un ritmo simile a quello del tango, direi un brano quasi ballabile.
Un bel cd in pratica, sicuramente verrà apprezzato sia dai fan del folk, del folk metal, del power e dell'heavy, consigliato anche per le sonorità che, credo, risultino essere abbastanza “nuove” nel metal.

Track by Track
  1. Shpil Di Fidl Shpil 70
  2. Yidl Mitn Fidl 70
  3. Rozhinkes Mit Mandlen 75
  4. Hinter Dem Tol 75
  5. A Mol Iz Geven A Mayse 80
  6. Csárdás 80
  7. A Mabl Fun Mashke 70
  8. Der Tants 70
  9. Khaloymes 75
  10. Oyfn Veg Shteyt A Boym 80
  11. Der Rodmakher 80
  12. Papirosn 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Shylock » pubblicata il --. Articolo letto 710 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti