Buried In Black «Black Death» (2011)

Buried In Black «Black Death» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
714

 

Band:
Buried In Black
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Titolo:
Black Death

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Ron Brunke - vocals
Ben Liepelt - guitar
Etienne Belmar - guitar
Torsten Eggert - bass
Sören Techenburg - drums

 

Genere:

 

Durata:
41' 35"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La band teutonica dei Buried In Black sembra proprio partire in quinta, appena subito dopo la release dello scorso anno, la demo denominata “Arms Of Armageddon”, ed è proprio questo “partire in quinta” a non avermi affatto convinto circa l'ultima loro fatica. Forse se i nostri avessero atteso un altro po' sarebbe stato meglio. Questo disco nuovo di zecca, “Black Death” (titolo oltremodo banale, per altro) di nuovo ha soltanto la copertina (nemmeno troppo rappresentativa), in quanto rappresenta senza ombra di dubbio il disco death metal più prevedibile e scontato che abbia ascoltato in questi ultimi due anni come minimo. E' quanto di più scarso e stucchevole ci sia, nonostante sia stato rilasciato da un quintetto che sugli strumenti sa pistare come pochi e che detiene una tecnica non indifferente; forse sarà stata una cattiva produzione o quell'orrenda fretta che si impossessa di sovente delle persone con scadenze improrogabili, oppure qualcos'altro di non meglio identificato, ma una cosa è certa: spendere soldi per acquistare “Black Death” la considero una scelta tra le più errate che potreste fare.
Mai visti così tanti riempitivi in quaranta minuti e mai provata tanta noia per un disco death metal in così poco tempo. Si salva “Godseed”, brano piuttosto variegato anche se poco più che sufficiente e che mi ha fatto capire come gli elementi dei Buried In Black sappiano effettivamente suonare; e “Act Of Caprice”, appena sopra la media per quanto riguarda la composizione. Ma tutto il resto è materiale concepito male e prodotto peggio. Tornate sui grandi classici del death metal, datemi retta!

Track by Track
  1. The Bait 40
  2. Parasite's Paradise 40
  3. 7.405.926 40
  4. One Life Left 40
  5. A Vast Hereafter 30
  6. Lest We Forget 40
  7. Act Of Caprice 60
  8. Godseed 65
  9. Violand 40
  10. One Ate Seven 45
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 50
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 40
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
47

 

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