AA.VV. «Epistulae Ad Luciferum» (2011)

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Lord Lucyfer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1053

 

Band:
AA.VV.
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Titolo:
Epistulae Ad Luciferum

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:

 

Genere:

 

Durata:
53' 24"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

"Epistulae Ad Luciferum" è l'ennesima compilation fatta uscire dalla Wom Records, che va a 'contrapporsi' a "Eons Of Revolution", dedicata espressamente al thrash/death. "EaL", come si capisce benissimo dal titolo, è interamente composta da band black del panorama underground nostrano.
Il merito di lavori eseguiti in questo modo è che il tutto risulta essere meno dispersivo e messo insieme 'ad minchiam canis': non sono nuove compilation in cui, ad esempio, troviamo un brano brutal proposto subito dietro ad uno pop/punk. Comunque sia, sono dodici le bands selezionate da Wom Records per quest'opera, alcune già ben conosciute nel panorma metal nazionale (come ad esempio i Morbid Pest), altri meno (mi riferisco ad esempio a gruppi per me sinora sconosciuti come Nova o Das Lilien). A Golthoth e Morbid Pest va lo scettro per i migliori brani, tutti e due ben oltre la sufficienza (nonostante quello dei Morbid Pest abbia una produzione estremamente ovattata); il resto è bene o male al di sopra della sufficienza piena, con la sorpresa In Torment I Die. Al di sotto della media, e ci tengo a precisare che è qualcosa di puramente a gusto personale, ci sono Horgr ed Astaroth, con una produzione che, detto in tutta sincerità, ha stancato già da qualche anno (ormai anche nel black ha preso piede il produrre dischi con suoni buoni), e Das Lilien con la loro "Das Lilien", ossia quattro minuti e mezzo di pioggia e pianoforte: scusate ragazzi, ma che noia.
Per quanto mi riguarda, le compilation lasciano ormai il tempo che trovano. Come detto all'inizio, almeno questa "Epistulae Ad Luciferum" ha il merito di essere monotematica e quindi per nulla dispersiva. Consigliata ai blacksters che vogliono dare uno sguardo a raggio abbastanza ampio su gruppi più sconosciuti del nostro panorama underground. In caso non siate in questa categoria, l'acquisto è del tutto futile.

Track by Track
  1. Stigmhate - Charon 60
  2. Golthoth - Opus Diaboli 75
  3. Morbid Pest - Eternal Damnation 70
  4. In Torment I Die - My Wind 70
  5. Nova - Bloodmoon Arcana 60
  6. Horgr - De Sade 45
  7. Das Lilien - Das Lilien 45
  8. Exterminas - Abaddon 60
  9. Astaroth - Black Pentagram (Spell Of Desecration) 45
  10. Black Cialtrons - Brutal Saint War 65
  11. Conte Slavymor - Lux Fero 50
  12. Vowels - Sun 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 45
  • Tecnica: 55
Giudizio Finale
58

 

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