Kottak «Attack» (2011)

Kottak «Attack» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
877

 

Band:
Kottak
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Titolo:
Attack

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
James Kottak - vocals, guitar
Tommy Henriksen - guitar, bass, programming
Prince Vernon - bass
Johnny Lucas - guitar
Francis Ruiz - drums

 

Genere:

 

Durata:
32' 16"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La band capitanata da James Kottak, da molti già conosciuto in qualità di batterista degli Scorpions, ritorna sulla scena dopo un solo anno dall'uscita di "Rock And Roll Forever". Ancora una volta questo artista ci vuole stupire attraverso la sua musica e a noi non resta che lasciarci travolgere dalle dieci songs contenute in "Attack".
L'album inizia con "Teenage Kix", una traccia che mischia furbamente pop e punk un po' come hanno fatto band come Blink 182 e The Ataris alcuni anni fa; "Scandalous" è un po' più aggressiva sia nella musica che nel testo, ma rimane comunque molto orecchiabile. "Hit The Heartbrakes" e "Let's Do It Tonite" assomigliano al pezzo di apertura del cd, attraverso un semplice ritornello i Kottak attirano l'interesse dell'ascoltatore, sebbene non rappresentino niente di veramente originale. Con "Sexy Motherfucker" la band si cimenta in sonorità un po' più mature, la voce di James a volte risulta un pò troppo “spinta”, ma probabilmente è proprio questo l'intento e il risultato non è comunque negativo. "Perfect Defects" ricalca le orme già tracciate dai primi quattro pezzi, niente di nuovo se non l'aggiunta di alcune parti cantate nel megafono che, ancora una volta, mi riportano indietro con gli anni e con sonorità già ascoltate. Per sentire qualcosa di realmente interessante dobbiamo arrivare a "Bang Bang Bang": melodia accattivante e parole ambigue (ovvio!) la rendono unica e in un qualche modo divertente. Fondamentalmente "World War Love" e "So Disconnected" sono simili, molto orecchiabili, veloci e energiche. A concludere il tutto c'è "Time To Say Goodbye", una sorta di ballad un po' meno mielosa del solito e più ritmata, che vede anche la presenza vocale di Stephanie Smith (Kleveland).
"Attack" è un cd divertente, da ascoltare in compagnia o in macchina durante un viaggio particolarmente lungo e noioso. Il genere, come ho già scritto qualche riga fa, è un misto tra punk e pop, quindi, salvo due o tre canzoni, sapete cosa aspettarvi. Personalmente credo sia un peccato aver fatto dei testi e delle melodie così semplici e in un certo senso adolescenziali, tuttavia credo che la band volesse offrire ai fans un lavoro leggero e comunque piacevole. In sintesi, consiglio questo lavoro a tutti gli amanti del genere e dei Kottak, ma lo sconsiglio a chi cerca musica impegnativa.

Track by Track
  1. Teenage Kix 70
  2. Scandalous 70
  3. Hit The Heartbrakes 65
  4. Let's Do It Tonite 65
  5. Sexy Motherfucker 75
  6. Perfect Defects 65
  7. Bang Bang Bang 75
  8. World War Love 70
  9. So Disconnected 65
  10. Time To Say Goodbye 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
70

 

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