Uvikra «Patterns Of Life» (2011)

Uvikra «Patterns Of Life» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Uvikra

Titolo:
Patterns Of Life

Nazione:
Lituania

Formazione:
Loikav - vocals, guitars, bass, drums

Genere:

Durata:
10' 21"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Alle volte può capitare che una release, se fatta recensire alle mani sbagliate, venga completamente massacrata in maniera ingiusta. Per fortuna di Loikav, l’unico componente di questa one man death metal band lituana, non è andata così. Sì perché diciamocelo, “Patterns Of Life” è una release sconsigliata a chi non ha l’orecchio abituato alle cose molto underground: siamo di fronte a un EP di 3 tracce in poco più di 10 minuti di musica death metal molto old school e a metà tra lo stile svedese e il primissimo death americano, ma caratterizzato dall’avere una produzione amatoriale, suonato benino (batteria compresa), e con una copertina orrenda e assolutamente insignificante. Fortunatamente, però, appena si ascolta la musica, benché non si possa gridare affatto al miracolo, neanche è qualcosa di terribile come francamente sembrava: Loikav infatti per questa release ci confeziona dei brani dall’andamento medio veloce, caratterizzata dall’avere un positivo uso dei riff, sempre a tiro e ben riusciti, dei bei rallentamenti calibrati e cattivi, e un feeling che nulla concede, come il vecchio death vuole, a tecnicismi o velocità assurde. C’è di negativo che sinceramente i tre pezzi siano tutti poco o per nulla diversi tra loro, e anche che se il progetto Uvikra vuole ambire a qualcosa di più, deve alzare il tiro assolutamente.
Non credo si possa dire di più su questi tre brani, e neanche credo si potesse pretendere di più da un ragazzo giovane (un’intervista recente su internet dice che Loikav ha 20 anni), il cui Ep, per quanto marginale, rappresenta uno sforzo abbastanza apprezzabile e con qualche potenzialità. L’ascolto di questo Ep, e anche del full length precedente, è possibile per chiunque, giacché i brani sono stati pubblicati e scaricabili gratuitamente su internet dallo stesso mastermind, fermo restando che lo apprezzeranno più che altro quelli che non disdegnano il lo-fi raw sound e anche chi apprezza ancora (come me) le gesta di gruppi death old school come Nihilist, Macrodex, Autopsy, Nirvana 2002, primi Tiamat, Carbonized etc, magari con una bella spruzzata di Beherit.