Eat The Gun «Super Pursuit Mode Aggressive Thrash Distortion» (2009)

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Autore:
reira »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Eat The Gun

Titolo:
Super Pursuit Mode Aggressive Thrash Distortion

Nazione:
Germania

Formazione:
Hendrik "deuce" Ucuncu - Vocals, Guitar
Phil Huls - Bass
Gereon Homann - Drums

Genere:

Durata:
37' 0"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2009

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

La band si forma a Münster verso la fine del 2002 attraverso la realizzazione del loro EP "Kingsize", che venne accolto positivamente dalla critica e raggiunse le 2500 copie vendute in pochi mesi. Da quel momento gli Eat The Gun diedero il via a un'intensa attività live che li portò in giro per la Germania e li permise di supportare gli HIM durante il tour tedesco. A seguito della partecipazione e successiva vittoria a un concorso per band emergenti, i ragazzi ottennero abbastanza denaro da finanziare il loro primo album, "Cross Your Fingers" e formarono una loro casa discografica. L'attività live riprende e così anche i nomi dei gruppi ai quali gli Eat The Gun fanno da spalla: Die Toten Hosen, In Extremo, Backyard Babies, Hardcore Superstar, Donots, Status Quo, giusto per citarne alcuni. Nel marzo 2009 esce "Super Pursuit Mode Aggressive Thrash Distortion", tuttora considerato come il più grande successo della band ed è per questo che ora ci diamo un ascolto.
Iniziamo con "Tendency To Sin" e "Solitary Sinners": due pezzi energici e di facile ascolto, una sorta di hard rock old style che, per molti aspetti, mi ha ricordato gli AC/DC. "Showdown" è più aggressiva, in alcuni momenti mi è parsa un pò ripetitiva e scontata; discorso differente va fatto per "Wiser", un brano accattivante, divertente e potente: ha tutti gli ingredienti per essere apprezzato nelle sessioni live! "Walk Out On Me" non è niente di veramente speciale, tuttavia Hendrik ci stupisce per la sua capacità nell'utilizzare la voce: riesce ad alternare un cantato dai toni bassi e profondi, a quello fatto per lo più da acuti.
Sin dalle prime note, "Blood Running Black" risulta un pezzo tosto, pieno di energia: ho dovuto ascoltarlo un pò di volte per capirlo veramente, inizialmente mi sembrava solo un gran casino, ma alla fine non è niente male (a parte una brevissima parte a metà canzone che pareva presa direttamente dalla sigla di Guerre Stellari o cose del genere). "Unleash The Freak" assomiglia alle prime due tracce dell'album quindi, per sentire qualcosa di veramente interessante, dobbiamo passare a "Renegade". Quest'ultima racchiude quattro minuti di pura energia, la dimostrazione che il trio ci sa davvero fare e riesce ad adottare uno stile proprio ben definito; "The Swallow Brained" è un po' troppo “rumorosa” per i miei canoni. Eccoci a "Viva La Insane", uno dei singoli più conosciuti della band grazie ad un ritornello allegro e una melodia non troppo complessa, non la ritengo la migliore song dell'album, ma di sicuro una delle più orecchiabili. "Greedom Speaks" ha il compito di chiudere in bellezza e ci riesce abbastanza bene attraverso uno stile che per alcuni versi sembra un intreccio tra i Pain e i Guns 'n Roses (in particolare, mi riferisco ad "Appetite For Destruction").
"Super Pursuit Mode Aggressive Thrash Distortion" è un album grezzo, diretto e potente. Gli Eat The Gun hanno fanno di sicuro un lavoro apprezzabile, come è altrettanto certo che si siano divertiti parecchio nel produrlo. Nonostante ciò, ho riscontrato che alcuni brani non sono niente di eclatante, anzi finiscono per assomigliarsi e rischiano di annoiare l'ascoltatore. Ad ogni modo, voglio dare fiducia al trio tedesco perché credo abbiano tutte le componenti per raggiungere buoni livelli di notorietà e farsi ricordare. Consigliato agli amanti del genere.