Fleshred «Bloodtorn» (2011)

Fleshred «Bloodtorn» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
704

 

Band:
Fleshred
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Titolo:
Bloodtorn

 

Nazione:
Finlandia

 

Formazione:
Pekka Okuloff :: Vocals
Paavo Mikkola :: Lead Guitars
Jani Hentilä :: Guitars
Jussi Haikkinen :: Bass
Petri Mäkipää :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
49' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

L'etichetta Violent Journey Records ha stipulato da poco un contratto coi deathsters finlandesi Fleshred, reduci dalla loro ultima fatica intitolata “Bloodtorn”. Fin qui nulla da obbiettare; la questione, almeno su un piano puramente personale, riguarda le sensazioni di tedio e dubbio che si sono auto-generate con naturalezza dopo l'ascolto del suddetto disco.
Di death metal nudo e crudo, ormai nel 2011, il mondo intero ha ben capito come funziona e quali sono gli stilemi che tale genere musicale possiede ma per rendere originale un lavoro in toto serve ben altro di un normalissimo album anonimo che la band ha composto, non senza fatica.
Non si tratta di novellini, qui abbiamo tra le fila dei ragazzoni che militano anche in altre band dai generi affini e la loro competenza non è esente da una bravura generale, solo che come primo spiraglio verso quello che potrebbe essere un inizio per una band, francamente lo vedo con non occhi (in questo caso orecchie) dubbiosi.
Cinquanta minuti di noia assoluta, una minestrina riscaldata per l'ennesima volta, liriche legate sempre e solo alle stesse nauseanti tematiche. Se fosse stato, chessò, il 1990 tutto ciò avrebbe avuto una parvenza di senso ed il successo lo avrei anche potuto comprendere e, in una certa misura, sostenere ma “Bloodtorn” lo posso benissimo annoverare tra i dischi più noiosi, piatti e prevedibili degli ultimi cinque anni in fatto di death metal.
Suonato bene ma in modo standard, nulla a togliere nulla ad aggiungere ad un genere che ormai, se presentato puro e con nessuna influenza anche blanda richiama solamente una mera insofferenza, almeno da parte mia.
Qualche timida luce la possiedono un paio di tracce qua e là ma ritmi caratterizzati da una tendenza al solito thrash metal più estremo, quale blast beat qui e là per rendere più violento il discorso generale e i soliti ennesimi riff rubacchiati qua e là poco possono fare. Si salva la voce di Pekka Okuloff la quale dona a non pochi brani una via, seppur effimera, di salvezza ma il lavoro nel complesso è risultato più che scadente.
Come prima release mi hanno deluso fortemente. Forse in futuro qualcosa di buono accadrà ma ne dubito.

Track by Track
  1. Into The Blood 50
  2. Total War 70
  3. Merciless Words 40
  4. When All Fades 40
  5. No Deliverance 40
  6. Believer 45
  7. Babylonian DreamDream 40
  8. The Halls Of Tormented Flesh 40
  9. God Killer 55
  10. Death Of A Different Kind 55
  11. Death Fountains 50
  12. Holy Asphyxiation 40
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 40
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
49

 

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