Mors Subita «Human Waste Compression » (2011)

Mors Subita «Human Waste Compression» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Mors Subita

Titolo:
Human Waste Compression

Nazione:
Finlandia

Formazione:
Antti Haapsamo :: vocals
Mika Lammassaari :: lead guitar, backing vocals
Tero Piltonen :: rhythm guitar, backing vocals
Mika Junttila :: bass
Juha Haapala :: drums

Genere:

Durata:
48' 36"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Dalla fredda Finlandia arriva questa nuova creatura formata da poco ma con alle spalle buone ed importanti esperienze collezionate da musicisti di gran spessore. All'interno dei Mors Subita saltano all'occhio “Antti Haapsamo” (voce nell'album “Location: Cold” dei Catamenia, anno 2006), il chitarrista compositore Mika Lammassaari (nei noti Eternal Tears Of Sorrow) e Tero Piltonen (nei Dark Flood), coadiuvati da bassista e batterista entrambi più che professionisti.
Il discorso che sta alla base di questo buon album viene rappresentato da un melodic thrash-death metal quasi per nulla omologato se non ricalcasse ogni tanto gli stilemi propri del genere ma una cosa la posso affermare con sicurezza: non esiste un solo momento di noia durante questi cinquanta minuti scarsi di violenza.
Ogni brano è costruito in modo adeguato e funzionale, c'è sì qualche riempitivo qua e là (le scialbetta “S.C.S.” e “Burden”) ma sostanzialmente si tratta di un disco moderno e tutto sommato buono all'ascolto.
Le idee migliori compaiono una dietro l'altra nella prima parte del disco mentre dal secondo tempo abbiamo un piccolo calo, non che siano brutti brani, solo che non funzionano alla perfezione comparandoli con quelli precedenti.
La produzione è ottima così come ogni tassello si trova al posto giusto. Non so se alle lunghe potrebbe determinare un disco anonimo, in questo oceano di release, ma per ora la trovo una pubblicazione degna di rispetto, soprattutto perchè proviene dalle menti di professionisti del settore e poi perchè si tratta sempre e comunque di un debut album per sondare un po' il terreno. Vedremo in futuro come si metteranno le cose.