Morton «Come Read The Words Forbidden» (2011)

Morton «Come Read The Words Forbidden» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Rexryu »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
774

 

Band:
Morton
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Titolo:
Come Read The Words Forbidden

 

Nazione:
Ucraina

 

Formazione:
Max Morton :: Vocals
Roman Skorobagatko :: Guitars
Alexander Rudnev :: Guitars
Andrey Karpov :: Bass
Dmitry Smotrov :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
53' 55"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Morton, gruppo power metal ucraino, si presentano egregiamente con il loro album di debutto dal titolo “Come Read The Words Forbidden”. La prima canzone “Calling For The Storm” non comincia con la velocità spietata del power, questo almeno all’inizio. La canzone è in continuo crescendo ed esplode nel ritornello con una batteria fissa e veloce, tipica del power metal. In questa prima canzone le tastiere regnano e in molte parti accompagnano la voce di Max Morton. Durante il ritornello anche una chitarra distorta accompagna la voce del cantante. Ottimo dare incisività al pezzo. “Eaglemark” inizia con un buon ritmo e un ritornello melodico, molto bello e orecchiabile. Il ritornello, eseguito alla perfezione, allieta dolcemente le nostre orecchie. Il cantante in questa canzone ci fa sentire tutte le sue doti canore, soprattutto verso la fine. Una chitarra affilata e veloce da vita a “Brotherhood of Life”, la canzone nel complesso è buona, ma non ha molta originalità e soprattutto risulta monotona. “Sleeping King” possiede buoni riff iniziali, canzone melodica, ma di poco impatto. L’unica cosa che riporta la canzone nel giusto binario è il bridge e l’assolo. “Losing Faith” ha buon attacco, ma si perde, risultando indigesta all’ascoltatore. “We Are The Shades” è la ballad del disco che comincia con un tipico stile medievale. Ballad riuscita, sembra di vedere la scena: bardi riuniti intorno al fuoco, in mezzo al bosco. “Oblivion” presenta un buon riff di chitarra distorta nei primi minuti, seguito da tastiere abbastanza futuristiche. Ottima melodia. La traccia purtroppo stanca dopo un pò perché troppo ripetitiva. “Grimoire” è la seconda ballad, che purtroppo anche se risulta un ottima canzone, abbassa il tono dell’album in maniera vorticosa! Due ballad troppo vicine hanno questo effetto. È come se i Morton piano piano si stiano dirigendo dal power verso un rock/metal più leggero. “Burning Prisoner” comincia con un giretto di tastiere davvero suggestivo. Per poi dirigersi verso il power più puro. Motivi eseguiti sempre con le tastiere, danno cadenza alle canzone. Ritornello molto melodico e piccolo assolo di batteria prima di un assolo infiammato di chitarra!! “Werewolf Hunt” comincia con uno stupendo acuto del cantante e con una batteria ad alta velocità. Questa è la traccia più power che possiamo trovare nell’album. Ottimo assolo, veloce, tecnico e ricercato. “Black Witch” presenta cambi di ritmo eseguiti alla perfezione e un’ottima omogeneità. I riff presentati in questa canzone sembrano più avvicinarsi all’hard rock, piuttosto che al power, alla fine questo mix non risulta di cattivo gusto. Ascoltando la traccia successiva “Azrael” sembra che i Morton abbiano cambiato totalmente stile e la cosa lascia un po’ perplessi. Le atmosfere sembrano passate dall’incanto del power all’oscurità del doom. La dodicesima canzone totalmente strumentale si collega alla tredicesima dal titolo “Weeping Ball”: è difficile digerire un cambio di stile così drastico. Gli strascichi del power si sentono ancora, ma non ci saremmo aspettati un finale di questo genere. Concludendo, le idee di questi ragazzi sono buone, la loro tecnica è ottimale, peccato che il loro cd di debutto cominci bene per poi perdersi piano piano nel corso della tracklist, con canzoni a volte troppo ripetitive che smorzano la carica del cd.

Track by Track
  1. Calling For The Storm 80
  2. Eaglemark 75
  3. Brotherhood Of Light 60
  4. Sleeping King 60
  5. Losing Faith 55
  6. We Are The Shades 80
  7. Oblivion 60
  8. Grimoire 65
  9. Burning Prisoner 80
  10. Werewolf Hunt 85
  11. Black Witch 75
  12. Azrael 50
  13. Weeping Bell 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
71

 

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