Kaideka «False Idols And Pyrite Thrones» (2011)

Kaideka «False Idols And Pyrite Thrones» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
766

 

Band:
Kaideka
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Titolo:
False Idols And Pyrite Thrones

 

Nazione:
Inghilterra

 

Formazione:
Dax Partridge :: vocals
Lewis Allen :: guitar
Curt Nash :: guitar
Tom Healan :: bass
Jamie Gill :: drums

 

Genere:

 

Durata:
52' 49"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli inglesi Kadeika, entusiasti e con vigore, tentano la strada di un sedicente nu-thrash sulla falsa riga dei noti colleghi Machine Head, queste sono le informazioni con le quali la band viene presentata.
Dopo anche solo un ascolto, la realtà, almeno per il sottoscritto, muta terribilmente: è vero sì, che qualcosa dei Machine Head sopravvive ma i nostri, consapevoli di percorrere una strada completamente in salita, dovranno rendersi conto presto che attualmente “False Idols And Pyrite Thrones” non aggiunge né toglie nulla a..niente.
Ci sono da limare ancora troppe cose e personificarne anche il doppio; a volte sembra di sentire i System Of a Down di Toxicity (“Repent”), altre volte gli Slipknot (“Drowning”), altre ancora pare di trovarsi di fronte al solito gruppetto melodeath/metalcore/moshcore fallito imitatore della scena scandinava.

Insomma, a mio avviso, questo non è nu-thrash (ammesso che tale denominazione possegga un significato che non faccia sorridere). Accetto tutti i “post” che volete, se hanno senso o se provengono da un gruppo che amplia, con il suo operato, lo stesso concetto del genere musicale che propone e lo porta oltre gli stilemi conosciuti ma questo album per me non possiede più valore di “Death Magnetic”. Cattivo, ricco di groove, violentissimo a tratti e per certi versi anche decisamente esplicito ma le composizioni sono spesso ridondanti e prevedibili oltre che lunghe all’inverosimile, e le cose da dire in fondo non sono così molte come si possa credere.
C’è da migliorare soprattutto la voce e il modo di intendere “nu-thrash” in quanto, per ora, mi sanno sciapi e senza forma.

Track by Track
  1. Placebos Devine 60
  2. Lets Blame Dahmer 65
  3. Graves Of The Patriots 60
  4. Sieze The Day 65
  5. Drowning 50
  6. Pride 50
  7. Slave 55
  8. Repent 50
  9. The Soldier And The Poet 60
  10. Veins Of The Earth 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
59

 

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