A.D.U.S.F. «Quadri di Suono» (2005)

A.d.u.s.f. «Quadri Di Suono» | MetalWave.it Recensioni Autore:
IRON-MAN »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1746

 

Band:
A.D.U.S.F.
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Titolo:
Quadri di Suono

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea Z. (chitarra)
Pablo T. (batteria)
Massimiliano L. (voce)
Ivo G: (basso)
Giancarlo L. (chitarra solo)
Andrea P. (voce)

 

Genere:

 

Durata:
14' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Tornano gli Adusf, formazione romana dedita ad un genere estremo non meglio identificabile, viste le tantissime influenze diverse che si riscontrano nella loro musica.
Questo secondo demo esce dopo nove mesi dal precedente (che, a mio avviso, è veramente Geniale), e, anche se non ci sono cambi di line-up, si riscontra subito un’attitudine diversa rispetto al primo lavoro.
Si sente sin dalla prima traccia che il gruppo non ha più tutti quegli spunti intelligenti e ben studiati che aveva nel primo demo, la musica si è un po’ appesantita accostandosi a sonorità più prettamente death-brutal, sempre di classe, ma sicuramente più piatto rispetto al primo.
Il sound è comunque violentissimo, le due voci sono sempre usate in modo fantastico,e forse è proprio la parte vocale il punto di forza di questo secondo lavoro; i riff che il gruppo macina sono più stoppati e meno taglienti del primo, puntando forse di più su un tipo di riffaggio monolitico e potente, svolgendo comunque un buon lavoro, anche nelle parti lente e negli intermezzi, inserendo nei pezzi degli assoli che danno molto carattere a questo gruppo, sempre ben studiati e personali, riconoscibili tra mille.
Gi ultimi due pezzi invece hanno un’influenza molto stile Morbid Angel (soprattutto il riff principale di Ventre delle onde), anche se più avanti il tocco personale della band si sente comunque.
Sicuramente gli Adusf rimangono un gruppo ben superiore alla media, ma in questo demo, pur essendo sicuramente buono, c’è qualcosa che non convince, visto le enormi potenzialità e capacità che avevano dimostrato nel primo; forse ciò è dovuto alla fretta di far uscire questo lavoro, infatti tutti i pezzi sembrano comunque mancare di quel tocco geniale che avevano i primi; sicuramente questi ragazzi hanno molte idee, e lo stanno dimostrando.

Track by Track
  1. Qualcosa uccide 78
  2. Ultimo rione 70
  3. Ventre delle onde 72
  4. Terra bruciata 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

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