Rampart «A Tale To Cold» (2011)

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Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Rampart

Titolo:
A Tale To Cold

Nazione:
Bulgaria

Formazione:
Maria Doychinova :: Vocals
Vili Neshev :: Guitars
Svilen Ivanov :: Bass
Peter Svetlinov :: Drums

Genere:

Durata:
12' 34"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Anche in Bulgaria l’heavy metal vecchia scuola fa la sua figura e, tra le band cui trova realizzazione, compaiono questi Rampart che propongono una musica senza tempo ma costituita da incessanti richiami ad almeno dieci band di mostri sacri per cui l’EP “A Tale So Cold” (seguito del full-lenght “Voice Of The Wilderness” datato 2009) suona un po’ come tanti altri dischi.
Riassumendo, sarebbe come dire che i Rampart sono i White Skull bulgari meno originali e senza tastiere anche se il quartetto vanta una certa predisposizione alla precisione in fatto di ritmi ma ben poca fantasia nella sfera dei riff e negli assoli, certo, non possiamo ammettere che l’heavy metal classico proposto nel 2011 possa risultare il massimo dell’originalità ma almeno dai nostri è lecito aspettarsi qualcosa di qualità superiore a tre brani registrati in modo più che sufficiente e dallo stile scontato e prevedibile. Giusto “Metal Spell” si salva un minimo, sembrando scaturita da un vecchio tape dei primi anni 80 sia come qualità sonora che ci richiama un tantino di malinconia verso il vecchio metal dei gloriosi tempi ma le rimanenti due tracce appaiono purtroppo anonime e stucchevoli.
Altri “danni” li crea la bella singer ed il suo approccio assolutamente non incisivo dietro al microfono, utilizzando toni poco accesi e quasi svogliati di fronte alla banale seppur potente sezione ritmica e melodica che la chitarra in primis genera accompagnata da pattern già sentiti bilioni di volte.
Sulle scarne notizie dei Rampart è stato possibile desumere che la band ha come obbiettivo quello di diventare un caposaldo dell’heavy metal bulgaro; ora, io ignoro come sia la scena heavy metal bulgara nel dettaglio ma se questi sono i presupposti….terminate voialtri questo periodo che io torno ad ascoltarmi i Judas Priest.